Il papato è una delle caratteristiche più particolari del Cattolicesimo. Sfortunatamente, è anche una delle più malinterpretado.

E’ importante sapere che questi miti sul Papato, non sono miti diretti a qualche Papa in particolare. Questi sono i 5 miti più comuni sul Papato.

Mito 1: Il Papa è sempre infallibile

Verdad: Quando il Papa, nella pienezza della sua autorità, quindi facendo chiaramente intendere che vuole esprimersi in maniera autorevole, afferma qualche cosa che appartiene alla fede o alla morale, è infallibile. Non sbaglia, in quanto assistito dallo Spirito Santo. Come recita la “Pastor Aeternus”, quelle “definizioni del Romano Pontefice sono immutabili per se stesse, e non per il consenso della Chiesa. Se qualcuno quindi avrà la presunzione di opporsi a questa Nostra definizione, Dio non voglia!: sia anatema”.

Molti papi non hanno mai invocato l’infallibilità pontificia (a meno che non si tratti di canonizzazioni). Questo non significa che i cattolici possono ignorare ciò che il Papa insegna; significa soltanto che potrebbe non essere infallibile (a meno che quello che sta insegnando non sia già stato definito come infallibile anteriormente).

Mito 2: Il Papato non è presente nella Bibbia

Verità: Il Papato è stato stabilito da Cristo stesso nelle Sacre Scritture. Molto si può dire al riguardo, ma si volete approfondire l’insegnamento biblico circa il papa vi suggeriamo di legge il nostro articolo 6 prove bibliche che verificano che San Pietro è stato il primo Papa.

Mito 3: Il Papa deve essere per forza una persona santa

Verità: In primo luogo, la Chiesa Cattolica non ha mai detto che tutti i Papi sono stati dei santi. I Papi sono esseri umani peccatori che hanno bisogno della grazia di Dio come il resto dell’umanità.

Inoltre, i poteri del papato dipendono interamente da Cristo e dalla sua grazia, e non dall’intelligenza, santità o saggezza (o mancanza di essa) della persona che diventa papa. Dio può usare anche delle persone molto peccatrici per i suoi scopi.

Infine, il fatto che la Chiesa continui ad essere viva nonostante molti dei suoi leader non siano stati il miglior esempio di cristiani, è una riprova che la Chiesa è veramente comandata da Cristo.

Mito 4: Il Papa può aggiungere parole sue alla Parola di Dio

Verità: La Chiesa Cattolica insegna che la rivelazione divina pubblica è stata completamente rivelata, e che il compito della Chiesa, quindi anche quello del Papa, è quello di preservarla, interpretarla e predicare il Vangelo a tutte le nazioni.

Come insegna il Concilio Vaticano II, il Magistero della Chiesa “non è superiore alla parola di Dio ma la serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto, per divino mandato e con l’assistenza dello Spirito Santo, piamente ascolta, santamente custodisce e fedelmente espone quella parola, e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò che propone a credere come rivelato da Dio” (Dei Verbum 10)

Quindi il Papa non ha l’autorità di aggiungere qualcosa alla Parola di Dio, la può soltanto interpretare fedelmente e predicarla alla sua generazione.

Mito 5: Il Papato è un grado superiore dell’ordine sacro

Verità: Attualmente esistono soltanto 3 gradi di ordine sacro: diaconi, presbiteri e vescovi. Altri titoli come cardinale, arcivescovo, patriarca o papa sono offici che un vescovo può esercitare. Ma parlando dal punto di vista della sacralità, il papa è semplicemente un vescovo come gli altri vescovi e ha gli stessi poteri sacramentali.

Se è già un vescovo, un Papa appena eletto non è ordinato Papa; assume semplicemente il ruolo di Vescovo della diocesi di Roma e facendolo riceve tutti i poteri e le autorità che derivano da tale incarico. Se rinuncia all’incarico papale (come nel caso di Benedetto XVI), egli perde tutti i poteri papali ma mantiene quelli di vescovo emerito.

Che altro aggiungeresti a questa lista?

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