Avrebbe potuto scegliere di scontrarsi veramente con i ragazzi di strada nelle panni del sacerdote invece di affrontarli su un set cinematografico.

Tom Cruise è una delle star più famose di Hollywood (Mission Impossible, Top Gun, e chi più ne ha più ne metta). Ma è anche uno dei membri più in vista di Scientology. Ma fu sul punto di diventare sacerdote.

Ma la sua vita passata si è rivelata essere molto diversa: da giovane, era un cattolico devoto, frequentò un seminario cattolico ed era pronto per diventare sacerdote – fino a quando non è stato buttato fuori.

Nato Thomas Cruise Mapother IV a New York, la famiglia Cruise è sempre stata cattolica. Quando frequentava le scuole elementari la sua famiglia decise di trasferirsi in Canada per il lavoro di suo padre. Durante le medie la madre decise di separarsi dal padre portando con sé i tre figli di ritorno negli Stati Uniti.

Da adolescente incontrò un sacerdote, Padre Rich Schneider, che lo persuase a entrare nella Scuola del Seminario di San Francisco a Cincinnati, Ohio.

“Tom fu subito preso da questa scelta” disse il prete. E sebbene Padre Schneider disse che la scelta di Tom Cruise era stata forse dettata dalla possibilità di studiare gratis, uno dei migliori amici di Cruis, allora Shane Dempler, disse che Tom Cruise voleva seriamente diventare sacerdote.

“Aveva una fede cattolica molto forte”, ricorda Dempler. “Siamo andati a Messa, abbiamo trascorso un po’ di tempo nella cappella e abbiamo apprezzato la storia dei sacerdoti. Pensavamo che i sacerdoti avessero un ottimo stile di vita e che noi eravamo veramente interessati al sacerdozio”.

Cruise alla fine non entrò. La scuola aveva un rank di IQ di 110, e Tom ottenne un punteggio inferiore. Anche se Cruise non fu mai uno studente modello, ebbe grandi successi nello sport e nel club di teatro della scuola.

Ma poi tutto finì. Cruise e Dempler, racconta quest’ultimo, hanno iniziato a non rispettare le regole della scuola. Si avventuravano fuori dalla scuola a fumare sigarette.

Ma il vero problema fu quando entrambi rubarono del liquore dalle stanze private dei francescani. Dempler si avventò nella stanza, trovo del liquore e gettò diverse bottiglie fuori dalla finestra per darle a Tom Cruise. La maggior parte delle bottiglie ovviamente si ruppero, anche se riuscirono a portarsene via alcune intatte. Il fatto si diffuse tra i seminaristi e presto un folto gruppo si riunì una sera nel bosco a bere il liquore rubato. Alcuni di questi, tornati ubriachi al college confessarono il tutto ai francescani.

“La scuola scrisse una lettera ai nostri genitori dicendo di non tornare mai più” raccontò Dempler. “In realtà non fummo sbattuti fuori, ma preferimmo semplicemente di non tornare più in quella scuola.”

Fu così che Tom Cruise lasciò il seminario, e con esso, il diventare prete. Decise di tentare per l’altra sua passione: la recitazione. Così, 5 anni dopo, poco prima di aver compiuto 20 anni, ottenne un ruolo importante nel film Taps. Poco dopo arrivarono gli anni del successo, con Risky Business, Top Gun…e il resto è storia del cinema.

Purtroppo l’attore non mantenne la sua fede cattolica, una volta molto devota. Dopo il grande successo sullo schermo, le sue prime (e diverse) mogli gli fecero conoscere Scientology- fede che abbracciò in pieno.  Fin dai primi anni Novanta, fu profondamente coinvolto in questa avventura, raccogliendo ingenti somme di denaro per l’organizzazione e sostenendola pubblicamente.

Molte persone che nel passato furono cattolici devoti posso vedere com3 in realtà questa fede non li abbia mai abbandonati. Ricordate che si può sempre tornare indietro!

 

Dite una preghiera per Tom Cruise!

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