1 Spuntino pensato per la Quaresima
Scopriamo l'origine cattolica dei pretzel!
Questo pane nasce nel IV secolo
I primi cristiani osservavano un digiuno molto rigido. “Preparavano il pane con acqua, farina e sale, per ricordare a sé stessi che la Quaresima era un tempo di preghiera”. Inoltre il pane aveva la forma di braccia incrociate, poiché a quel tempo pregavano proprio così: con le braccia sul petto.
Da “bracellae” a “bretzel” o “pretzel”
Prende il nome dal latino “bracellae” (piccole braccia), che diventerà “bretzel” o “pretzel”. Lo scrittore Matthew Archbold ha notato in un articolo del National Catholic Register che in seguito al pane sono stati aggiunti tre fori, che rappresentano la Trinità.
Questo spuntino ha contribuito a salvare la città di Vienna
L'Impero Ottomano nel 1510 ha tentato di entrare nella città. In particolare “i turchi avevano deciso di scavare un tunnel sotto le mura che cingevano Vienna nelle prime ore del mattino. Ma i pretzel erano così apprezzati che i monaci dovevano alzarsi molto presto la mattina per iniziare a cuocerli. Per questo hanno sentito i turchi scavare. Quindi la città è riuscita a scegliarsi in tempo e a sconfiggere gli invasori turchi”, ha spiegato Archbold.
Anche se attualmente i pretzel vengono mangiati tutto l’anno, in molti posti in Europa vendono ancora questo prodotto solo dal Mercoledì delle Ceneri a Pasqua, per mantenere viva l’antica simbologia!
E tu conoscevi già la loro origine?