3 Cose che potresti non sapere sul Purgatorio

Caroline Perkins, ChurchPOP

"L'eterno riposo dona loro, Signore"

Riguardo al Purgatorio, il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma:

Coloro che muoiono nella grazia e nell'amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del cielo. La Chiesa chiama purgatorio questa purificazione finale degli eletti, che è tutt'altra cosa dal castigo dei dannati. (CCC 1030-1)

La purificazione dopo la morte dal peccato (e dalle conseguenze del peccato) è menzionata nel Nuovo Testamento in 1 Cor 3,11-15, Mt. 5,25-26 e Mt. 12,31-32.

Secondo EWTN, “il Purgatorio è lo stato, dopo la morte, in cui le anime che non sono ancora perfette nel loro amore per Dio, vengono purificate prima di essere ammesse al Dio tutto santo”.

Caroline Perkins, ChurchPOP

3 Cose che potresti non sapere sul Purgatorio

  1. Il Purgatorio non è una punizione, ma uno stato di purificazione.
  2. Le anime del Purgatorio possono pregare per noi, ma non possono pregare per se stesse.
  3. Dobbiamo pregare per le anime del Purgatorio. Il processo di purificazione può essere doloroso! Tuttavia, c'è anche una grande consolazione data dalla certezza della salvezza.

Il Pensiero di Sant'Agostino

Ma con le preghiere della santa Chiesa, con il sacrificio salvifico e con le elemosine che vengono fatte per i loro spiriti, non c’è dubbio che i morti vengono aiutati, così che il Signore li tratta più misericordiosamente di quanto meriterebbero i loro peccati.
Tutta la Chiesa osserva questa pratica tramandata dai Padri: che prega per coloro che sono morti nella comunione del Corpo e del Sangue di Cristo, quando sono commemorati al loro posto nel sacrificio stesso; e il sacrificio è anche offerto in memoria di loro, in loro favore. Se dunque le opere di misericordia sono celebrate per il bene di coloro che sono ricordati, chi esiterebbe a raccomandarle, nel cui nome non si offrono invano preghiere a Dio?
Non c’è da dubitare affatto che tali preghiere siano proficue per i defunti; ma per quelli di loro che hanno vissuto prima della loro morte in un modo che rende possibile che queste cose siano utili per loro dopo la morte.

Non dimentichiamoci di pregare per le Anime del Purgatorio!

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