Disegno di Cristo mostra la Profonda Fede di un Miliardario Cattolico Imprigionato in Cina
"Nel momento della sua battaglia, Jimmy sta crescendo nella fede, senza metterla in discussione"
Il 22 febbraio 2024, la Catholic University of America (CUA) di Washington DC ha ricevuto in dono un disegno dell'attivista pro-democrazia e prigioniero politico Jimmy Lai. In un comunicato stampa della Catholic News Agency, viene spiegato che il disegno è stato donato attraverso gli amici del cittadino di Hong Kong, che è stato in isolamento per quasi 1.500 giorni in una prigione cinese.
Il disegno di Lai, su quella che sembra semplice carta a righe, raffigura la crocifissione di Cristo circondata da otto fiori arancioni. Bill McGurn, editorialista e membro del comitato editoriale del Wall Street Journal, è diventato un sostenitore di Lai quando quest'ultimo si è unito alla Chiesa cattolica. Bill e sua moglie Julie hanno stretto amicizia con lui durante la loro permanenza a Hong Kong. “Attraverso la sua arte, Jimmy parla dalla prigione. Julie e io abbiamo donato questa immagine all'Università Cattolica perché Lai considerava l'università il luogo perfetto per la sua opera", ha detto Bill.
Nel 2022, Lai ha ricevuto una laurea honoris causa dalla CUA, che è stata ricevuta da suo figlio Sebastien. Anche il clero dell'Università ha espresso sostegno per la libertà di Lai. Padre Robert Sirico per esempio sta producendo un documentario intitolato "The Hong Konger". L'opera d'arte di Lai è stata benedetta dal cappellano della CUA, padre Aquinas Guilbeau, OP, e rimarrà esposta permanentemente presso la Cappella di San Michele Arcangelo nella Busch School of Business dell'Università Cattolica.
Jimmy Lai, convertito cattolico, proprietario di un giornale, uomo d'affari, magnate dei media e miliardario a tutto tondo, è stato arrestato e accusato di crimini politici nel 2020 ai sensi della legge cinese sulla sicurezza nazionale. Tuttavia, è inequivocabile che la sua vera colpa sia stata quella di aver pubblicato la verità che criticava il Partito Comunista Cinese (PCC) e il suo controllo a Hong Kong. Forse questo vi ricorda un’altra storia simile: quella del cardinale Joseph Zen, che gli fa visita in prigione!
Ricordiamo in conclusione l'appello di Papa Pio XI, all'interno della sua Enciclica del 1937, Divini Redemptoris:
“Il comunismo è intrinsecamente perverso e non si può ammettere in nessun campo la collaborazione con esso da parte di chiunque voglia salvare la civilizzazione cristiana”