Dove visse Maria dopo la Resurrezione?
Dove visse Maria dopo la Resurrezione? Nei Vangeli esistono alcune interessanti piste che possono orientarci in questo “buco nero” evangelico dove non esiste un riferimento esatto al luogo dove la Madre di Dio alloggiò subito dopo la morte e resurrezione di Suo Figlio.
Si sa soltanto che poco prima di spirare Gesù affidò sua madre ad uno degli apostoli, “il discepolo che lui amava” (Giovanni 19, 26-27).
La maggioranza degli esperti in Sacra Scrittura identificano tale “discepolo amato” con la figura di San Giovanni, l’unico apostolo presente alla sua Crocifissione.
“Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. 13 Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C’erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. 14 Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui. (Atti degli Apostoli 1, 12-14)
Da questo brano possiamo facilmente comprendere che Maria rimase a Gerusalemme assieme agli Apostoli. Difatti, secondo la tradizione fu proprio a Gerusalemme che Maria visse gli ultimi anni della sua vita fino al giorno della sua Assunzione, presenziata anche dagli Apostoli, dove peraltro è sorta la Basilica della Dormizione, tenuta dai monaci benedettini.
La Chiesa ortodossa di rito orientale venera inoltre il luogo dove si crede Maria fu sepolta, una piccola chiesa che sorge accanto al Monte degli Ulivi. La cosa interessante è che ambedue i luoghi proclamano essere il punto dove l’Assunzione avvenne.
La Casa di Maria ad Efeso?
Nel 1891 una monaca francese, Sor Marie de Mandat-Grancey, grande devota di Maria, si mise alla ricerca della casa dove visse Maria gli ultimi anni della sua vita, seguendo le ricerche di molti esperti sul campo che indicavano la città di Efeso come ultima tappa della Madre di Dio.
Esiste quindi una secondo filone di ricerche che avevano individuato questa località turca come l’ultima casa che accolse Maria prima che questa fosse stata Assunta in paradiso.
Suor Maria fu convocata da Papa Leone XIII il quale chiese a molti missionari francesi di andare in aiuto ai loro fratelli cristiani in Medio Oriente. Fu quindi trasferita a Smirne. Qui iniziò a leggere gli scritti della mistica e beata tedesca Anna Katerina Emmerick sulle visioni che questa ebbe sulla vita di Maria e San Giovanni dopo la Resurrezione di Gesù che parlavano proprio della città di Efeso.
Nel luglio del 1891 il gruppo di ricerca composto da Suor Marie, alcuni sacerdoti e delle guide, servendosi di una mappa elaborata secondo le visioni della beata Emmerick, scoprirono il punto in cui doveva sorgere la casa, seppur non trovando nessuna rovina. Suor Marie più tardi convocò un gruppo di archeologi che scoprirono nel punto indicato una casa risalente al I secolo e una chiesa del IV costruita proprio sopra la casa.
Suor Marie ricevette l’autorizzazione per acquisire il luogo. Chiese al padre di trasferirle quella parte di denaro che le serviva per acquisire il luogo; fu così che non comprò soltanto il terreno adiacente gli scavi ma l’intera montagna sul quale sorgeva, e qui vi rimase fino alla morte, accogliendo sia cristiani sia musulmani.
San Giovanni XXIII fu il primo papa a concedere indulgenze plenarie per sempre su chi si fosse recato alla Casa di Maria sebbene prima di lui Leone XIII spingesse i fedeli a visitare tale luogo.
Furono ben tre i Papi che poterono visitare la Casa di Maria: San Paolo VI, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
La Casa di Maria inoltre conta con ben 1 milioni di visitatori l’anno.
Qui trovi il link al sito ufficiale per poter fare un tour virtuale.