Il valore infinito della Messa
Ogni Messa, indipendentemente dove è celebrata e indipendentemente dalla santità del sacerdote, ha sempre un valore infinito.
Mentre ogni preghiera -pur importante- ha un valore finito, perché è l’uomo che prega Dio e si offre a lui, la Messa ha sempre un valore infinito perché è Dio stesso che si offre al Padre. Dunque se è Dio che si offre nella Messa, questa ha un valore infinito perché Dio ha un valore infinito.
Un esempio
Prendiamo una bilancia, quella antica, con i classici due piatti. Su un piatto mettiamo tutte le preghiere di questo mondo e sull’altro una sola Messa. Ebbene, la bilancia penderà dalla parte della sola Messa: più azioni finite formano una realtà finita, l’infinito rimane invece sempre infinito. Se queste cose si capissero la gente correrebbe continuamente a partecipare alla Messa.
Padre Pio
San Pio da Pietrelcina (1887-1968) era solito dire: “Se la gente sapesse cosa è la Messa, dinanzi alle chiese occorrerebbero i carabinieri per governare le folle”. E il Santo cappuccino diceva ancora:”E’ più facile che il mondo si regga senza il sole, piuttosto che senza una Messa”. Aveva ragione…e questo racconto lo dimostra.
La storia
Il fatto seguente è stato raccontato a Suor Mary Veronica Murphy da un’anziana suora che l’ha sentita dalla viva voce del defunto padre Stanislao SS.CC.
Un giorno, parecchi anni fa, in un piccolo villaggio del Lussemburgo, un capitano della Guardia Forestale era in vivace conversazione con il macellaio quando arrivò un’anziana signora.
Il macellaio chiese all’anziana signora:
“Cosa vi servo, signora?”
“Un pezzetto di carne, ma non ho soldi per pagare.”
Il capitano trovò questo ridicolo.
“Solo un pezzetto di carne, ma come contraccambiate?”, disse il macellaio.
L’anziana signora disse allora al macellaio:
“Mi dispiace di non avere soldi, ma in cambio vi prometto di assistere alla messa per voi”.
Siccome il macellaio e il capitano erano indifferenti alla religione, cominciarono a ridere.
“Molto bene”, disse il macellaio. “Andate a messa per me, e ritornate, vi darò l’equivalente del valore della messa”.
La donna assistette dunque alla messa e ritornò subito. Ella si avvicinò alla cassa e il macellaio disse:
“Ora, vediamo, … ecco la carta, scrivete …”
La donna prese un pezzetto di carta e sopra vi scrisse: “Ho offerto la messa per te”.
Il macellaio pose la carta su un piatto della bilancia e sull’altra parte un osso … La carta era più pesante. In seguito, mise un pezzetto di carne al posto dell’osso, ma la carta era sempre più pesante …
I due uomini cominciarono ad avere vergogna della loro beffa ma continuarono il loro gioco. Fu posto un grosso pezzo di carne sulla bilancia ma la carta era sempre più pesante. Inquieto, il macellaio esaminò la bilancia, ma questa funzionava normalmente.
“Cosa vuole signora…? Dovrei darle un’intera coscia di pecora?”.
Egli pose la coscia di pecora sulla bilancia, ma la carta era sempre più pesante. Mise un pezzo di carne ancora più grosso, ma il peso rimaneva sempre dalla parte della carta. Ciò impressionò talmente il macellaio che promise alla donna di darle la carne ogni giorno in cambio di una preghiera per lui durante la messa.
Egli poi si convertì.
Il capitano se ne andò anche lui molto scosso e andò a messa ogni giorno. Due dei suoi figli divennero sacerdoti, uno Gesuita e l’altro fu sacerdote del Sacro Cuore.
Padre Stanislao finì di raccontare la sua storia dicendo:
“Sono un religioso del Sacro Cuore e il capitano era mio padre. Dopo questa dimostrazione, mio padre divenne fervente della messa quotidiana, e noi, suoi figli, abbiamo seguito il suo esempio …”
Andate a messa ogni giorno se potete, otterrete tutto e vi trasformerete.