Influencer Cattolico risponde alle Critiche di Madonna verso Papa Leone XIV: "Il Mondo ha bisogno di Conversione"
“Gesù non è stato crocifisso perché ha voluto essere gentile. È stato crocifisso perché ha chiamato tutti alla conversione, perché ci ha mostrato come amare veramente, come Egli ha amato, con scopo e intenzione...”
La cantante Madonna ha espresso la sua disapprovazione per un messaggio di Papa Leone XIV commentando un recente post della Catholic News Agency.
Il post su Instagram della CNA voleva evidenziare le parole del Pontefice, il quale aveva affermato che la sua priorità principale è l'annuncio del Vangelo...
Catholic News Agency aveva riferito:
“Papa Leone XIV ha sottolineato che il suo ruolo principale come leader della Chiesa è quello di confermare i cattolici nella loro fede e condividere il Vangelo con il mondo, non risolvere le crisi globali”
Madonna, cantante pop e vincitrice del Grammy, ha commentato il post della CNA:
"Lo scopo di insegnare e apprendere il Vangelo è ispirare le persone ad amarsi l'un l'altra e rendere il mondo un posto migliore. Non solo con le parole, ma anche con le azioni, che è esattamente ciò che ha fatto Gesù. Sono davvero delusa"
Non è la prima volta che Madonna critica o mette in discussione un Pontefice. Nel 2022, aveva chiesto un incontro con Papa Francesco. Lo scorso agosto, ha chiesto pubblicamente a Leone di visitare Gaza.
La cantante, cresciuta in un ambiente cattolico (ha anche frequentato una scuola di impronta cattolica), al momento non si identifica con la Chiesa. Inoltre, nel corso degli anni, ha ricevuto numerose critiche per aver incluso nella sua musica e nella sua arte elementi che molti considerano offensivi e/o blasfemi contro il cattolicesimo.
L'Influencer Cattolico Jordan Burke ha offerto una potente risposta al commento di Madonna nel post della CNA:
"Il nucleo del messaggio di Madonna è questo: 'Le azioni contano più delle parole, anche più delle parole di Gesù stesso, che sono il Vangelo'.
Immagina un Vangelo in cui non si predica la verità, solo i miracoli. In cui Gesù non ha chiamato alla conversione, poiché era solo un uomo che faceva cose buone perché voleva farle. Se così fosse, perché lo avrebbero crocifisso? La narrazione non si adatta a questa versione.
Gesù non è stato crocifisso perché ha voluto essere gentile. È stato crocifisso perché ha chiamato tutti alla conversione, perché ci ha mostrato come amare veramente, come Egli ha amato, con scopo e intenzione, guidato dalla verità ultima, la stessa verità che l'ha portato alla morte in croce.
Le azioni contano, sì. Ma l'intenzione dietro di esse è ancora più importante. Il mondo non ha solo bisogno di più buone azioni. Ha bisogno di conversione. E questo si ottiene prima ascoltando la Parola, poi vivendola, proprio come ha fatto Gesù. Non può esserci una cosa senza l'altra"