Le Ultime Parole dei Pontefici: un'Eco di Fede e di Speranza

Le ultime parole di Papa Francesco: "Grazie per avermi riportato in piazza"

La morte è uno dei momenti più decisivi della vita umana e, nella vita dei Papi, spesso diventa anche un messaggio finale di fede, speranza e dedizione. Le loro ultime parole, riportate da familiari o collaboratori stretti, si rivelano molto più che semplici addii: sono una testimonianza di ciò che hanno vissuto e creduto fino alla fine.

Papa Francesco

È morto in silenzio, con umiltà. La vigilia della sua morte, domenica di Pasqua, ha sorpreso tutti salendo ancora una volta sulla papamobile. "Credi che possa farlo?", aveva chiesto al suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti.

Tornato a Casa Santa Marta, ha cenato ed è andato a letto. All'alba, verso le 5:30, le sue condizioni sono peggiorate. Circondato dai collaboratori stretti, tra cui Strappetti, il Papa ho compiuto un ultimo gesto: ha alzato leggermente la mano in segno di addio. Poco dopo è entrato in coma ed è morto pacificamente.

Le sue ultime parole, pronunciate il giorno prima, sono state:

"Grazie per avermi riportato in piazza"

Papa Benedetto XVI

È venuto a mancare il 31 dicembre 2022, a 95 anni, come Papa Emerito. Secondo Vatican News, le sue ultime parole, ascoltate da un infermiere durante la notte, sono state:

"Signore, ti amo!"

La frase è stata pronunciata in italiano, con voce debole ma chiara, da un Papa che non poteva più esprimersi. È stata l'ultima testimonianza di un uomo che ha vissuto un profondo amore per Dio.

San Giovanni Paolo II

I suoi ultimi anni sono stati segnati dalla sofferenza e dalla fragilità, ma anche dalla profonda unione con i fedeli. Le sue ultime parole sono state:

“Lasciatemi andare alla Casa del Padre”

Uno dei suoi ultimi gesti pubblici, è stato il tentativo di parlare della finestra dell'appartamento pontificio. Il 30 marzo 2005 ha fatto la sua ultima apparizione per benedire i fedeli, chiudendo così la sua lunga e dolorosa "Via Crucis".

Beato Giovanni Paolo I

Conosciuto come il "Pontefice del sorriso", ha governato la Chiesa per soli 33 giorni. Nella sua ultima catechesi, aveva riflettuto sulla carità, condividendo una preghiera insegnatagli da sua madre:

"Mio Dio, amo con tutto il cuore sopra ogni cosa Voi, bene infinito e nostra eterna felicità, e per amor Vostro amo il prossimo mio come me stesso e perdono le offese ricevute. O Signore, ch'io Vi ami sempre più"

Il giorno successivo, il 28 settembre 1978, è morto a causa di un attacco di cuore.

San Paolo VI

È venuto a mancare il 6 agosto 1978. Nel suo "Pensiero alla morte", scritto poco prima della scomparsa, ha scritto:

"Fare presto. Fare tutto. Fare bene. Fare lietamente: ciò che ora Tu vuoi da me, anche se supera immensamente le mie forze e se mi chiede la vita. Finalmente, a quest'ultima ora. Curvo il capo ed alzo lo spirito. Umilio me stesso ed esalto Te, Dio"

Bonus: San Giovanni XXIII

Poco prima di morire, ha parlato con i suoi collaboratori. Al suo segretario personale, Mons. Loris Capovilla, ha detto:

"Loris, dimentica queste cose. Ho sopportato i tuoi difetti e tu hai sopportato i miei. Quando tutto è finito, vai a vedere tua madre"

Capovilla ha detto: "Santo Padre, ci vediamo presto"

Giovanni XXIII, con un sorriso, gli ha risposto: "No... hai ancora molto lavoro da fare". Poi ha aggiunto "Perché piangere? È un momento di gioia questo, un momento di gloria"

Queste parole non sono solo ricordi, ma eredità spirituali. In un mondo che spesso teme la fine, i Papi ci insegnano che la morte, per chi ha vissuto con Dio, è solo l'inizio dell'eternità 🙏

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