Madonne asiatiche: ecco le uniche 5 apparizioni della Vergine Maria in Asia
La Madonna è la vera ambasciatrice di Dio nel mondo. Appare nei luoghi più sperduti e remoti del mondo per consolare e venire in aiuto ai suoi figli più bisognosi. Oggi vi vogliamo raccontare la storia di 5 apparizioni avvenute in cinque paesi diversi del continente asiatico che talvolta non conoscevate!
Nostra Signora della Cina – Cina
Si trova nel santuario di She Shan, il santuario cattolico più importante della Cina e uno dei principali luoghi di pellegrinaggio dell’Asia. È stato costruito dai gesuiti nel 1863 e ha subito danni a causa di rivoluzioni e persecuzioni cattoliche, ma gli abitanti della zona si affidavano sempre alla Vergine, che li salvava.
Nostra Signora di Akita, in Giappone 1973-1981:
La Vergine Maria apparve a Suor Agnese Sasagawa, una convertita al cristianesimo dal buddismo. Il messaggio di Akita, che è associato a un’immagine della Vergine Maria venerata come miracolosa, si dice che sia profondamente legato a Fatima e contiene alcuni messaggi profetici. Benché approvati dall’ordinario locale, gli eventi ad Akita non hanno ricevuto né l’approvazione né la disapprovazione della Santa Sede.
Nel giugno 1988 il cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, diede il giudizio definitivo sugli eventi e i messaggi di Akita, giudicandoli affidabili e degni di fede.
Ecco la pagina ufficiale del Santuario di Akita
Nostra Signora di La Vang – Vietnam
Verso la fine del diciottesimo secolo, l’attuale Viêt Nam era diviso in due regni: al nord, con capitale ad Hà Nôi, regnava la famiglia Trinh, mentre il sud, con capitale a Huê, era governato dalla famiglia Nguyên. I sovrani del sud, nel loro tentativo di occupare anche la parte settentrionale, chiesero aiuto alla Francia. Ma un gruppo di letterati, denominato Van Thân, si oppose all’intervento francese e riuscì a far proclamare Quang Trung come re del sud. Questi conquistò il nord, ma morì prematuramente, lasciando il trono al figlio Cânh Thinh, di soli 10 anni di età.
Nell’agosto 1798, i collaboratori del giovane re decretarono la persecuzione contro i cristiani, ai quali il gruppo Van Thân addossava la responsabilità della presenza francese sul suolo vietnamita. I cristiani si rifugiarono, insieme con le loro famiglie, nella foresta di La Vang, a circa 60 chilometri dalle loro case. Per farsi coraggio nella loro angoscia, si riunivano ogni giorno intorno a un grande albero e recitavano il rosario in onore della Vergine Maria. Un giorno, la Madonna, attorniata da due angeli e portando in braccio Gesù Bambino, fece la sua prima apparizione, assicurando ai cristiani che ella avrebbe ascoltato le loro preghiere, e promettendo la sua protezione e la guarigione dai loro mali. Seguirono altre apparizioni.
Nel 1886 cessò la persecuzione.
Nostra Signora di Sufanieh – Siria
Dal 22 Novembre 1982, una semplice casa del quartiere cristiano di Soufanieh in Damasco, è il luogo di alcuni fenomeni che fanno rivivere ai suoi abitanti, le grazie dei primi Cristiani.
Damasco, la città che vide la conversione di San Paolo e dove si trova la tomba di Sant’Anania, uno dei primi discepoli di Cristo, che ebbe la missione da Dio di andare a posare le mani su Saul di Tarso, e fargli ricuperare la vista, vide nascere una delle rare apparizioni mariane che in seguito vennero riconosciute sia dalla Chiesa Cattolica sia da quella Ortodossa.
Il primo segno della presenza della Madonna avvenne attraverso una piccola immagine della Madonna di Kazan – un’icona venerata sia dai cattolici sia dagli ortodossi, nota per miracoli e guarigioni – che iniziò a trasudare olio. L’immagine si trovava a casa della 18enne Myrna Nazzour.
Il 15 dicembre 1982 la Madonna apparve per la prima volta a Myrna. Ne seguirono altre quattro fino al 24 Marzo 1983. La Vergine esortò ad essere strumenti di unità attraverso la conversione e l’amore. Come frutto di questa apparizione, sacerdoti cattolici e ortodossi e religiosi musulmani hanno iniziato a riunirsi per pregare la Vergine.
Nostra Signora di Velankanni – India
In un piccolo paesino indiano, sulla costa del Golfo di Bengala, sorge il luogo conosciuto e venerato da molti abitanti del continente asiatico come la “Lourdes d’Oriente”.
Qui, una tradizione orale, racconta che la Madonna apparve per la prima volta nel XVI secolo. Un ragazzo indù stava andando a consegnare il latte a un cliente; mentre riposava sotto un albero, vicino a un laghetto, gli apparve la Madonna chiedendogli un po’ di latte per il Bambino. Il ragazzo acconsentì prontamente per poi rimettersi in cammino. Arrivato alla casa del cliente chiese scusa del ritardo e anche per il latte che mancava. Controllando invece il recipiente del latte si accorse che non mancava niente. Lo stesso signore, anche lui un indù, incuriosito dal racconto del ragazzo, si recò con lui al laghetto. E lì la Madonna apparve di nuovo. Il fatto si diffuse tra la comunità cattolica vicina che chiamò quel laghetto Matha Kalum, cioè il Laghetto di Nostra Signora.
Molte volte apparve nello stesso modo, ma non ci sono registri storici dei fatti, come abbiamo detto prima.
Papa San Giovanni XXIII ha elevato il santuario alla condizione di Basilica il 3 novembre 1962.
Vailankanny non attira soltanto i pellegrini indiani di fede cattolica, ma anche tantissimi seguaci di altre religioni, in particolare indù, che vedono nella Madonna della Salute la Madre premurosa e compassionevole dell’umanità sofferente.
L’ultimo miracolo attribuito alla Madonna avvenne nel 2004 quando lo tsunami dell’Oceano Indiano investì la Basilica, dove si trovavano circa duemila pellegrini. Le acque non superarono i primi gradini, portando invece morte e distruzione tutto intorno.