Quando il Partenone fu una Chiesa Cattolica
Il Partenone rappresenta un brillante esempio di architettura greca. Dedicato alla divinità Atena, fu originariamente costruito nel 447 a.C. ed è considerato il tempio più importante dell’Acropoli, la collina più elevata di Atene.
Considerato l’edificio più importante della città, il Partenone fu, nel corso dei millenni, utilizzato per diversi scopi: passò da essere una chiesa bizantina, una moschea ed infine una polveriera da parte dei turchi.
Tuttavia, non tutti sanno che l’edificio più rappresentativo di tutta la Grecia fu anche una Chiesa Cattolica, più precisamente, la Chiesa di Parthenos Maria.
Nel 435 d.C. l’imperatore Teodosio II decise di chiudere tutti i templi pagani. La gigantesca statua in oro di Atena venne rubata e portata a Costantinopoli. Per più di cento anni il Partenone rimase chiuso fino alla fine del sesto secolo, quando fu convertito appunto in una chiesa cattolica.
La Chiesa della Madre di Dio
La nuova chiesa fu chiamata Parthenos Maria o Chiesa della Theotokos (Madre di Dio) e vi rimase tale dal 1208 al 1258.
La conversione del tempio in chiesa richiese la rimozione delle colonne interne e di alcuni dei muri della cella, e la creazione di un’abside nella facciata orientale. Questo portò, inevitabilmente, alla rimozione ed alla dispersione di alcune delle metope scolpite. Quelle raffigurazioni di dèi furono reinterpretate in base al tema cristiano, o rimosse e distrutte.
Durante l’occupazione latina divenne una chiesa cattolica romana per oltre 250 anni e furono costruiti anche un campanile e delle tombe sotto la struttura.
E divenne anche uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati per i cristiani. Conteneva addirittura molte reliquie: le ossa di San Macario il Grande, copie personali della Bibbia appartenute a Sant’Elena e un dipinto della Vergine Maria di San Luca Evangelista.
Si dice anche che Pietro IV d’Aragona affermasse che il Partenone sia stato “il gioiello più prezioso che sia mai esistito al mondo a tal punto che tutti i re della cristianità potevano invano cercare di imitare”.
Attualmente continuano sempre i lavori di conservazione e ristrutturazione di questo magnifico edificio, ma questo non altera la sua magia. Atene ha molto da offrire ai suoi visitatori, ma la vista dell’imponente Partenone mentre si visita l’Acropoli o da un altro punto della città è impressionante e non lascia indifferente nessuno.