Una Nuvola nel Cielo Spagnolo ha dipinto il "Volto di Dio"?

Una Nuvola nel Cielo Spagnolo ha dipinto il “Volto di Dio”? Ignacio Fernández Barrionuevo-Pereña ha catturato, in una bellissima fotografia, un’immagine diventata presto virale sui social network.

È accaduto sabato 16 ottobre, durante la processione, per le vie di Siviglia, del Signore della Grande Potenza. Molti fedeli in città hanno un’incredibile devozione per questa immagine.

La pandemia purtroppo aveva ritardato i festeggiamenti del 400° anniversario della realizzazione della scultura che avrebbe dovuto fare il giro dei quartieri più disagiati della città. Finalmente quest’anno si è potuto svolgere il “percorso” tanto atteso.

Una Nuvola nel Cielo Spagnolo ha dipinto il “Volto di Dio”?

“Il giorno della processione, sono partito alle 7 del mattino per prendere posto, la processione è iniziata alle 9. Sono arrivato presto e ne è valsa la pena. Quando il Signore è arrivato nella piazza piena di gente, è calato il silenzio. Quando è passato vicino a me, gli ho fatto delle foto con il mio cellulare, non ho portato con me la macchina fotografica perché sono pigro. Poi le ho caricate suoi miei account Instagram e Facebook, firmate. Alla fine sono andato a lavorare” ha raccontato Ignacio ad Aciprensa.

L’Incredibile Scoperta

Poco dopo aver caricato le foto sui social, un amico di Ignacio l’ha chiamato molto sorpreso. “Mi ha chiesto se (una foto) l’avessi ritoccata con Photoshop [software di fotoritocco]. No, non l’aveva ritoccata. Come avrei potuto? La foto l’ho caricata dal cellulare e sono terribile con quel programma di editing”, ha affermato.

È stato solo allora che l’amico gli detto di girare la foto e guardare le nuvole. “Ecco, davvero, i miei capelli si sono rizzati. Come è stato possibile? So che è una nuvola, ovviamente lo è, ma io sono credente e la natura è fatta da Dio e Dio ha tanti modi di manifestarsi, nell’arte, nella musica, in tutto…Chi vuole credere creda. (Io) Credo che il Signore abbia deciso di entrare in tutte le case del mondo. (…) Anche attraverso i media e i social network“, ha concluso.