Ci è capitato a tutti all’inizio di non sapere come rivolgersi a Dio. Entrando in Chiesa, o dentro casa, o magari sull’autobus vorremmo iniziare a parlare con Dio, non sapendo però da dove iniziare.

Possiamo dire che esistono molti modi di pregare, non ne esiste soltanto uno. Parlare con Dio significa avere un dialogo molto personale con lui e quindi questo complica un pò il fatto di dover fare una sorta di elenco della spesa per guidare i passi ai primi iniziati alla preghiera.

Ma non vi spaventate, in realtà pregare è semplicissimo innanzitutto perché abbiamo di fronte nostro Padre, che ci ascolterà sempre, in ogni occasione.

Può succedere, non lo neghiamo, che delle volte pregare diventi molto difficile proprio perché non si sa da che punto iniziare.

Se dovessi trovarti in questa situazione abbiamo voluto elaborare una piccola lista di 9 semplici passi che potrete seguire.

1) Iniziare Bene

Cosa significa? Significa proprio quello: iniziare bene. Facciamo un bell’atto di fede per metterci in presenza di Dio. Ricordiamoci che stiamo dedicando un momento esclusivamente a Dio, quindi è bene trovare un momento di tranquillità durante la giornata (anche 10/15 minuti) da dedicare interamente a Lui. Sono secoli che ci aspetti! La cosa migliore sarebbe quella di andarlo a trovare nel Sacrario, ma si sa, i tempi corrono e lui in fondo ci ascolta sempre e comunque.

Ecco una bella preghiera per mettersi in presenza di Dio, Nostro Padre:

Signore mio e Dio mio,

Credo fermamente che sei qui,

che mi vedi e che mi ascolti,

ti adoro con profonda reverenza.

Ti chiedo perdono per i miei peccati

e grazia per fare con frutto questo momento di orazione.

Madre mia immacolata, San Giuseppe padre e signore mio,

Angelo mio custode, intercedete per me.

E una per finire:

Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi,

affetti e ispirazione che mi hai comunicato in questo momento di orazione;

ti chiedo aiuto per metterli in pratica.

Madre mia Immacolata, San Giuseppe, padre e Signore mio, Angelo mio Custode, intercedete per me.

2) Parlare con Gesù

Parla con il cuore, come parleresti a tuo padre o a tuo fratello.

Hai qualche favore da chiedere per qualche persona che conosci, amico, familiare? Digli di chi stai parlando e che bene vorresti si compiesse per quella persona. A Dio piacciono i cuori generosi: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. […] Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!» (Luca 11, 9-13)

E tu di cosa hai bisogno? Parlaglli delle tue debolezze, dei tuoi problemi. Scriviti anche una lista per ricordarti delle cose di cui vuoi parlagli. E chiedimi di venirti incontro, di aiutarti nello sforzo di vincerti.

Non ci dobbiamo vergognare! Sai a quanti santi è successa la tua stessa cosa? Secondo voi erano pezzi di pietra? Niente affatto!

Che progetti hai? Cosa ti preoccupa? Cosa desideri? Cosa turba il tuo cuore? Ti senti triste per qualche motivo? “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò” (Marco 11,28).

Hai anche qualcosa di bello da raccontarmi? Raccontiamogli cosa ci ha strappato sorrisi, o forse siamo riusciti a vincere delle difficoltà…

Concretare propositi. Dobbiamo anche essere concreti, la lotta è costante e ha bisogno delle sue armi. E’ il momento di essere sinceri con sè stessi e di essere convinti e ben disposto a superare quella situazione che ci provoca malessere.

3) Scegli qualche testo che ti possa aiutare a fare orazione.

Se hai cominciato e non sai come continuare forse ti risulterà più semplice fare orazione con una serie di testi da ripetere. Sono scritti in prima persona e sono diretti a Dio Padre, a Gesù, allo Spirito Santo o alla Vergine. Basta che lo vai dicendo, con calma, facendole tue.

4) Calarsi nel Vangelo 

Visto che la preghiera serve per conoscere meglio il Signore e imparare da Lui è una buona idea meditare, o meglio, “calarsi” nel Vangelo, cercando di diventare un personaggio in più, per applicarlo alla tua vita quello che lì viene detto.

5)  Meditare sui testi liturgici

La Liturgia è la preghiera della Chiesa, perciò possiamo farla nostra, meditando personalmente i testi liturgici. Sarà un modo stupendo per arricchire la nostra pietà, per chiedere favori a Dio, per lodarLo e renderGli grazie.

6) Preghiere Eucaristiche

Un’altra possibilità è quella di utilizzare anche -meditandole lentamente, “assaporandole”- le antiche orazioni eucaristiche. Pensa che quelle stesse orazioni sono servite a molte altre persone prima di te per dirigersi a Dio. Questo ti aiuterà a pensare che molte di loro sono ora in Cielo.

7) Canti eucaristici

Il canto liturgici è un’altra forma di preghiera. Hai mai meditato qualche volta usando i testi dei canti liturgici? Ti renderai conto che nel cantarli si dicono cose molto belle che aiutano a credere di più in Dio e ad esserGli fedele.

8) Letture per la Meditazione

Potresti fare orazione, con un pò più di sforzo, se mediti con l’aiuto di qualche libro che ti faccia riflettere su Dio. Per esempio qualche testo scritto da un Papa: che bello poter pregare sulle parole scritte dal rappresentante di Cristo in terra!

9) Esame di coscienza

Infine, non ti dimenticare di tirare fuori qualche buon proposito dalla tua preghiera: è il frutto della tua orazione. Perciò è molto conveniente fare un esame di coscienza e pensare nelle cose in cui possiamo migliorare.

Ti è servito?

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