15 Modi per ricevere l'Indulgenza nell'Anno di San Giuseppe

Photo Angélica Mendoza ن Cathopic

Papa Francesco ha decretato un Anno, che terminerà a dicembre 2021, in cui i cattolici avranno la possibilità di ottenere una speciale indulgenza plenaria. Ecco 15 Modi per ricevere l’Indulgenza nell’Anno di San Giuseppe!

I seguenti atti devono essere accompagnati dalla confessione sacramentale, dalla comunione eucaristica e dalla preghiera per le intenzioni del Papa, ovvero dalle condizioni usuali per ottenere qualsiasi indulgenza plenaria. Le indulgenze plenarie rimettono tutte le pene temporali dovute al peccato e devono essere accompagnate dal pieno distacco dal peccato. 

“Tutti i fedeli avranno così la possibilità di impegnarsi, con preghiere e opere buone, per ottenere con l’aiuto di San Giuseppe, capo della Famiglia celeste di Nazareth, conforto e sollievo dalle gravi tribolazioni umane e sociali che oggi affliggono il mondo contemporaneo”,  afferma il decreto firmato dal cardinale Mauro Piacenza.

Per gli Anziani, i Malati e i Morenti

Gli anziani, i malati e i morenti che non possono lasciare le loro case a causa della pandemia di coronavirus hanno un permesso speciale per ricevere un’indulgenza “offrendo con fiducia in Dio i dolori e i disagi” della loro vita con una preghiera a S. Giuseppe, speranza degli ammalati e patrono di una morte felice. Il decreto ha rilevato che in questo caso la persona deve avere l’intenzione di soddisfare, al più presto, le tre condizioni abituali per l’indulgenza, nonché il distacco dal peccato.

15 Modi per ricevere l’Indulgenza nell’Anno di San Giuseppe

Secondo il decreto emanato dalla Penitenzieria Apostolica l’8 dicembre, ci sono 15 modi per ricevere l’indulgenza nell’Anno di San Giuseppe:

1) Partecipare a un ritiro spirituale per almeno un giorno che include una meditazione su San Giuseppe. 

2) Pregare per l’intercessione di San Giuseppe per i disoccupati affinché trovino un lavoro dignitoso.

3) Recitare le Litanie di San Giuseppe per i cristiani perseguitati.

4) Affidare il proprio lavoro e la propria attività quotidiana alla protezione di San Giuseppe Lavoratore.

5) Seguire l’esempio di San Giuseppe nello svolgere un’opera di misericordia corporale.

6) Compiere una delle opere di misericordia spirituale.

7) Pregare il rosario insieme alla propria famiglia affinché “tutte le famiglie cristiane possano essere stimolate a ricreare la stessa atmosfera di intima comunione, amore e preghiera che c’era nella Sacra Famiglia”.

8) I fidanzati possono ricevere l’indulgenza pregando insieme il rosario.

9) Meditare per almeno 30 minuti sulla Preghiera del Signore, perché San Giuseppe “ci invita a riscoprire la nostra relazione filiale con il Padre, a rinnovare la fedeltà alla preghiera, ad ascoltare e corrispondere con profondo discernimento alla volontà di Dio”.

10) Recitare una preghiera a San Giuseppe, approvata dalla Chiesa, la domenica di San Giuseppe, la domenica dopo Natale nella tradizione cattolica bizantina.

11) Celebrare la festa di San Giuseppe il 19 marzo con un atto di pietà in onore di San Giuseppe.

12) Recitare una preghiera a San Giuseppe, approvata dalla Chiesa, il 19 di ogni mese. 

13) Onorare Giuseppe con un atto di pietà o con una preghiera approvata il mercoledì, giorno tradizionalmente dedicato a San Giuseppe.

14) Pregare San Giuseppe nella festa della Sacra Famiglia il 27 dicembre.

15) Celebrare la festa di San Giuseppe Lavoratore il 1° maggio con un atto di pietà o preghiera.

Approfondimento:

Catholic News Agency (Fonte)

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