La Benedizione della Casa all'Epifania
Sappiamo tutti che l’Epifania si festeggia ogni 6 gennaio per celebrare la manifestazione della divinità di Gesù ai Tre Magi in visita a Betlemme. Conosci la Benedizione della Casa all’Epifania?
Decifrare il significato di questa formula, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è particolarmente complesso:
- Le lettere C, M e B rimandano alle iniziali dell’espressione latina Christus Mansionem Benedicat, che significa “Cristo benedica questa casa”. Tuttavia le lettere possono avere anche un secondo significato: C per Gaspare (in latino Caspar), M per Melchiorre, B per Baldassarre, ovvero i 3 Re Magi.
- I numeri (20 all’inizio della formula, e 21 alla fine) si riferiscono all’anno in corso: 2021. Ecco perché l’intera formula nel suo insieme varia ogni anno!
- Infine, tutte le lettere e i numeri sono uniti dal simbolo “+” che rappresenta la Croce di Gesù Cristo.
Come si scrive la Formula
Prima di scrivere sulla porta i simboli della formula con un gesso, solitamente vengono cantati canti natalizi. Ricordatevi però che è necessaria l’assistenza di un sacerdote poiché il gesso deve essere benedetto.
Una Tradizione Nordica
Questa è una tradizione nordica nata nel medioevo: i Cantori della Stella lasciano questa benedizione, in cambio ricevono offerte a scopo benefico, dolci o qualcosa di caldo da bere. La tradizione si è diffusa in Alto Adige e in molte zone d’Europa, molto meno invece in Italia.
La Benedizione della Casa all’Epifania
Approfondimento:
Church Pop (Fonte)