La Sacra Sindone è Immagine di “un Vivo che si alza”
La Sacra Sindone è Immagine di “un Vivo che si alza”! Secondo il Dottor Bernardo Hontanilla Calatayud, dell’Università di Navarra, “la Sindone di Torino mostra (…) una persona che ha lasciato la sua immagine impressa in un momento in cui era viva”!
Il Dottor Calatayud ha pubblicato sulla rivista Scientia et Fides un articolo sulla misteriosa figura che, in un modo mai spiegato dalla scienza, è rimasta impressa sulla Sindone di Torino. La tesi dell’esperto è che la figura non corrisponde ad una persona inerte.
Rigidità della Figura
La “rigidità cadaverica o rigor mortis” viene constatata nei defunti “inizialmente nella mandibola e nella muscolatura oculare, poi interesserà il volto e passerà al collo. In seguito si estenderà al torace, alle braccia, al tronco e infine alle gambe”. Questo effetto arriva all’espressione massima dopo 24 ore dalla morte, e inizia a scomparire a poco a poco, in ordine inverso, circa 36 ore dopo il decesso.
La gravità dei traumi subiti dall’uomo della Sindone e le perdite di sangue avrebbero provocato una rigidità precoce. “Le caratteristiche della posizione registrata nella Sindone non corrispondono alla rigidità che il corpo dovrebbe avere dopo essere stato tirato giù dalla croce”.
Postura della Figura
Le analisi hanno coinvolto test con “uomini tra i 30 e i 40 anni con fenotipo atletico, alti tra 1,70 m e 1,80 m”. A loro è stato chiesto di alzarsi in una posizione simile a quella dell’uomo della Sindone. Hanno mostrato “un dislocamento delle mani verso gli organi genitali nel flettere il tronco, una semiflessione della testa e l’appoggio di una pianta del piede con minore flessione della gamba e un grado di rotazione interna, come osservato nella Sindone”.
Volto Vivo
“In un cadavere recente, la muscolatura facciale si rilassa, i solchi nasogeniani e nasolabiali scompaiono e la bocca si apre. È il momento iniziale della flaccidità post mortem. (…) La postura asimmetrica della semiflessione osservata nelle gambe, la semiflessione della testa e soprattutto la presenza dei solchi nasogeniani e la collocazione delle mani nella zona genitale potrebbero indicare che siamo davanti a una persona che sta iniziando il movimento di alzarsi”.
La Sacra Sindone è Immagine di “un Vivo che si alza”
Approfondimento:
Aleteia (Fonte)
gaudiumpress.org (Fonte)
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