Padre Pedro candidato al Nobel per la Pace 2021

Per il primo ministro sloveno, Janez Janša, il religioso e la comunità Akamasoa sono il simbolo di un impegno concreto e globale nella lotta contro povertà, emarginazione e ingiustizia. Non è la prima volta che Padre Opeka viene nominato per il Premio Nobel per la Pace, è accaduto infatti anche nel 2012.

La Vita di Padre Pedro

Pedro Pablo Opeka è nato a Buenos Aires, in Argentina, nel 1948. È figlio di profughi sloveni fuggiti dal regime comunista del Paese. All’età di 18 anni, è entrato in seminario e due anni dopo si è spostato in Europa per studiare filosofia in Slovenia e teologia in Francia. Dopo questo periodo è stato inviato come missionario in Madagascar, dove ha trascorso due anni.

È stato ordinato sacerdote nel 1975 e, l’anno successivo, è tornato in Madagascar, per svolgere la sua missione che dura da più di 30 anni. Oggi questo sacerdote che appartiene all’Ordine dei Vincenziani ha 72 anni.

Attraverso l’associazione umanitaria Akamasoa da lui fondata, ha già aiutato a costruire villaggi, scuole, un piccolo ospedale per prendersi cura dei più poveri, e piccole imprese. Il suo apostolato mira a cercare di trasformare la vita dei più poveri, soprattutto di quelli che vivono nelle discariche.

È un ex allievo di Papa Francesco

Quando ha visitato il Paese nel settembre 2019, Papa Francesco ha ringraziato il sacerdote per il suo lavoro e “per la sua testimonianza profetica e generatrice di speranza”.

Il Santo Padre ha poi ricordato che Padre Pedro era un suo studente presso la Facoltà di Teologia in Argentina. Non è incredibile?

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Approfondimento:

Church Pop (Fonte)

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