Punti Salienti dell'Intervista a Papa Francesco
Ieri sera il Santo Padre è stato intervistato da Fabio Fazio, conduttore del programma “Che tempo che fa“. Ecco i Punti Salienti dell’Intervista a Papa Francesco!
“La Cultura dell’Indifferenza”
“(…) le categorie al primo posto in questo momento, mi spiace dirlo, sono le guerre. La gente è al secondo posto. (…) Ci sono categorie che importano e altre sono in basso: i bambini, i migranti, i poveri, coloro che non hanno da mangiare. Questi non contano, almeno non contano al primo posto, perché c’è gente che vuole bene a questa gente, che cerca di aiutarle, ma nell’immaginario universale quello che conta è la guerra”
La Guerra
“La guerra è un controsenso della creazione; nella Bibbia è curioso: Dio crea l’uomo e la donna, andate in tutto il mondo, lavorate, fate figli, possedete la Terra. E subito dopo, una guerra fra fratelli. (…) subito vengono le guerre. (…) Fare la guerra è distruggere. È una meccanica di distruzione”
I Migranti
“Quello che si fa con i migranti è criminale. (…) C’è l’Unione Europea, bisogna mettersi d’accordo, così si fa l’equilibrio, in comunione. (…) Dobbiamo pensare intelligentemente alla politica migratoria, una politica continentale. È una responsabilità nostra. Il fatto che il Mediterraneo sia oggi il cimitero più grande d’Europa ci deve far pensare. Credo che questo sia realismo puro”
“La tentazione di guardare dall’altra parte”
“Vediamo i bambini che muoiono, migranti annegati, le ingiustizie le vediamo anche nei nostri Paesi (…) Con i media vediamo tutto ma prendiamo distanza e guardiamo da un’altra parte. Ci lamentiamo un po’, ‘è una tragedia!’ ma poi è come se nulla fosse accaduto. Non basta vedere, è necessario sentire, è necessario toccare. Qui entra la psicologia dell’indifferenza, ‘Io vedo ma non mi coinvolgo, non tocco e vado avanti’”
Il Clima
“Sappiamo cosa significa una politica di deforestazione: meno ossigeno, cambiamento climatico, morte della biodiversità, uccidere la Madre Terra. Significa non avere quel rapporto che hanno quei popoli aborigeni, originari, che loro chiamano ‘il buon vivere’, che non è la buona vita, ma vivere in armonia con la Terra. (…) Prendersi cura del Creato è un’educazione che dobbiamo imparare”
Il Bullismo
“C’è un’aggressività che scoppia, pensa nella scuola il bullying. (…) Ma c’è un’aggressività distruttiva che incomincia anche con una cosa molto piccola ma voglio menzionarla qui: comincia con la lingua, il chiacchiericcio. (…) Per questo mi permetto di consigliare, per non distruggerci: no al chiacchiericcio. Se tu hai una cosa contro l’altro o te la mangi te o vai da lui e dilla in faccia, essere coraggiosi, coraggiose”
Figli e Genitori
“Il rapporto fra i genitori e figli io dico sempre una parola: vicinanza. Vicinanza con i figli. (…) giocare con i figli e non spaventarsi dei figli, delle cose che dicono, delle ipotesi, o anche quando un figlio, già più grande, adolescente, fa qualche scivolata, essere vicino, parlare come padre, come madre”
“Il Diritto di essere Perdonati”
“Dirò una cosa che forse farà scandalizzare qualcuno, ma dirò la verità: la capacità di essere perdonato è un diritto umano. (…) nasce proprio dalla natura di Dio ed è stato dato in eredità agli uomini. Noi abbiamo dimenticato che qualcuno che chiede perdono ha il diritto di essere perdonato. Tu hai fatto qualcosa, lo paghi. No! Hai il diritto di essere perdonato, e se poi tu hai qualche debito con la società arrangiati per pagarlo, ma con il perdono”
La Sofferenza degli Innocenti
“Io ho fede, cerco di amare Dio che è mio padre, ma mi domando: ‘Ma perché soffrono i bambini?’. E non c’è risposta. Lui è forte, sì, onnipotente nell’amore. Invece l’odio, la distruzione, sono nelle mani di un altro che ha seminato per invidia il Male nel mondo. (…) ma nel rapporto di Dio padre con suo figlio possiamo vedere bene cosa c’è nel cuore di Dio quando succedono queste cose. (…) ‘perché soffrono i bambini?’, io trovo una sola strada: soffrire con loro”.
Il Futuro della Chiesa
“Oggi il male più grande della Chiesa, il più grande, è la mondanità spirituale. (…) E questa mondanità spirituale dentro la Chiesa fa crescere una cosa brutta, il clericalismo, che è una perversione della Chiesa. Il clericalismo che c’è nella rigidità, e sotto ogni tipo di rigidità c’è putredine, sempre. (…) Dobbiamo tornare al centro un’altra volta: “Il verbo si è fatto carne”. In questo scandalo della croce, del verbo incarnato, c’è il futuro della Chiesa”
Pregare come i Bambini
“Pregare significa guardare, dai miei bisogni, dalla mia piccolezza, come fanno i bambini che dicono ‘papà’. (…) ‘Papà, perché? Papà, perché?’. Ma se noi guardiamo bene, il bambino non aspetta la risposta del papà, quando il papà incomincia a rispondere va a un’altra domanda. Quello che vuole il bambino è che lo sguardo del papà sia su di lui. Non importa la spiegazione, importa solo che il papà lo guardi, e questo gli dà sicurezza. Pregare è un po’ tutto questo”
Punti Salienti dell’Intervista a Papa Francesco
Approfondimento:
Testo Integrale ilmessaggero.it (Fonte)