Giuseppina è una Santa davvero Straordinaria in Paradiso!
1) Il Potere Trasformativo della Sofferenza
Giuseppina ha sofferto molto, sia fisicamente che emotivamente. È stata rapita e ridotta in schiavitù a sette anni, in seguito è stata rivenduta più volte. Ha subito orribili abusi per mano dei suoi molteplici "rapitori". È stata torturata spesso, il suo corpo era segnato da profonde cicatrici.
Queste esperienze hanno fatto nascere in lei un'acuta consapevolezza della fragilità umana e del bisogno di dipendenza da Dio. Al battesimo, ha scelto il nome "Giuseppina", ma ha mantenuto anche quello che le era stato dato da un suo rapitore: "Bakhita", che significa "fortunata". Era come se volesse un ricordo costante di quanto lontano fosse arrivata.
Giuseppina ci mostra che le nostre lotte, difficoltà e persino traumi possono servire a uno scopo più grande!
2) Provare Gratitudine
È facile provare gratitudine quando le cose vanno bene. Quando tutti si comportano in modo piacevole con noi, quando il peso della vita è leggero. La Santa però ci mostra che è ancora più importante mantenere questo atteggiamento anche quando le cose non vanno secondo i piani.
A causa del trauma, non riusciva a ricordare il nome che i suoi genitori le avevano dato alla nascita. Per questo il rapitore l'aveva chiamata "Bakhita". Nonostante la schiavitù, lei ha davvero adottato uno spirito di gratitudine per tutta la vita. Dopo essere stata venduta a un diplomatico italiano, è in Italia che ha incontrato Gesù per la prima volta.
3) Perdonare chi ti ha fatto Male
Simile a Gesù che perdona i suoi persecutori sulla croce, la Santa ha perdonato coloro che hanno brutalmente abusato di lei. Giuseppina ha detto di loro: “mi inginocchierei a baciare loro le mani; perché, se non fosse accaduto ciò, non sarei ora cristiana e religiosa”