Arcivescovo propone più di un Anno di Preparazione al Matrimonio

Arcivescovo propone più di un Anno di Preparazione al Matrimonio
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Arcivescovo propone più di un Anno di Preparazione al Matrimonio! Mons. Ricardo Antonio Tobón Restrepo vorrebbe l’attuazione degli “Itinerari catecumenali per la vita coniugale” proposti dal Vaticano.

Sul sito della Conferenza episcopale colombiana, l’arcivescovo di Medellín ha fatto riferimento agli “Itinerari catecumenali”, pensati “per aiutare i giovani a comprendere e celebrare il sacramento e per incoraggiare i coniugi nella loro vita matrimoniale”.

Le Tre Fasi del “Catecumenato per il Matrimonio”

Il “Catecumenato per il matrimonio” nella sua prima fase “dovrebbe durare circa un anno e iniziare con un ‘rito di impegno’. La seconda fase dovrebbe comprendere alcuni mesi di preparazione più immediata e un ritiro prematrimoniale. (…) La terza, di assistenza agli sposi novelli, dovrebbe durare due o tre anni. È un cammino che deve mettere al centro la fede e l’incontro personale con Cristo. Inoltre deve comprendere più elementi: riflessione, dialogo, preghiera, comunità, vita liturgica, celebrazioni”.

Arcivescovo propone più di un Anno di Preparazione al Matrimonio

“Dobbiamo cominciare a prendere coscienza della seria sfida che abbiamo con tanti giovani che non vogliono sposarsi. Altri che si sposano senza sapere cosa fanno, con la breve durata di tanti matrimoni e i problemi con la validità di non poche celebrazioni matrimoniali. Tutto per la mancanza di evangelizzazione. (…) Una rapida preparazione degli sposi, poco prima della celebrazione del rito, non basta oggi perché la Chiesa possa prendersi cura di coloro che il Signore chiama a sposarsi e costruire una famiglia cristiana”.

L’Arcivescovo in conclusione ha affermato che potrebbe non essere possibile “iniziare subito questo itinerario completo, ma dobbiamo iniziare a fare i passi che ci consentano di farlo in un futuro non troppo lontano. (…) potremmo trovarci di fronte a una nuova tappa che ci permette di avere coniugi che vivono veramente il sacramento e famiglie che sono chiese domestiche serie”.

Approfondimento:

Catholic News Agency (Fonte)

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