A Limoges, città della Francia centrale, padre David de Lestapis, della parrocchia di San Giovanni Paolo II, ha adottato un sistema molto originale per mantenere il rapporto tra fedeli e sacerdoti: la “Drive Confession”!

France 3 ha specificato che l’idea era già nata in Polonia e negli Usa, ma è stata un’iniziativa del giovane sacerdote di Limoges quella di portarla anche in Francia. 

Prima di ufficializzare il nuovo ‘servizio’ sui social parrocchiali, il vescovo di Limoges ha concesso l’autorizzazione. Egli ha fornito un’unica condizione: assicurare che il segreto del sacramento fosse rispettato. 

La parrocchia ha subito installato un gazebo nel parcheggio della chiesa. I fedeli vengono accolti sotto di esso, restando a bordo della propria auto, e possono ricevere il sacramento della confessione. Il rispetto della distanza di sicurezza è assicurato!

Quindi, anche se il governo francese, come quello italiano, ha chiuso al pubblico i luoghi di culto come misura di contenimento alla diffusione del virus, padre David ha trovato il modo di mantenere il sacramento.

“Per noi credenti, c’è qualcosa di terapeutico nella confessione – ha affermato il sacerdote -. I nostri cuori hanno bisogno di trovare la pace, di essere guariti”. I fedeli hanno apprezzato tantissimo questa iniziativa!

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