Zeitun fu teatro, dal 1968 al 1970, di una serie di avvistamenti di corpi luminosi seguiti dall’apparizione della figura della Vergine. Precedute spesso da insoliti bagliori. Gli eventi ebbero inizio il 2 Aprile del ’68, quando nel cielo notturno comparvero alcune “figure spirituali” simili a colombe bianche che sorvolarono rapidamente la chiesa. Pochi istanti dopo apparve una nube, luminosa, di forma e dimensioni confuse, che modificandosi, assunse le caratteristiche di una sagoma umana, dai contorni femminili. Secondo le dichiarazioni di un alto prelato copto e di alcuni testimoni, l’immagine era talmente radiosa da non essere quasi osservabile anche ad occhi socchiusi. L’evento durò più di due ore.

Le apparizioni continuano…

Le notti successive le apparizioni si ripeterono davanti ad un sempre più nutrito numero di persone, anche in presenza di una commissione ecclesiastica voluta dal Patriarca Kyrillos VI, alla guida dei Copti d’Egitto. In quelle occasioni le immagini della Vergine apparvero più delineate, come ebbe a dichiarare l’arcivescovo Athanassios. Furono, tra l’altro, registrati casi di guarigioni improvvise da malattie ritenute incurabili, secondo quanto affermò uno dei membri della commissione, il Pope Gheorghiu. Dal 2 Aprile al 29 Maggio il fenomeno s’intensificò facendo registrare più di 60 apparizioni supportate da oltre 100.000 testimonianze dirette. In particolare, il 28 Maggio del ’68 all’una del mattino, davanti ad una folla di circa 10.000 persone apparve, sulla croce posta in cima alla facciata della chiesa, una nuvola luminosa raffigurante la Vergine, con uno stormo di candidi uccelli che vi evoluivano attorno.

Una sola foto 

Un dato insolito che accompagnò gli eventi di Zeitun fu che, nonostante le numerose persone presenti, sia egiziane che straniere, equipaggiate di macchina fotografica, solo una riuscì ad immortalare le singolari apparizioni: il fotografo locale, Waghib Ziz. Il giovane, a differenza di altri suoi colleghi dotati di attrezzature più moderne, riuscì con la sua vecchia macchina a lastre in due occasioni a documentare le figure luminose. L’eccezionalità dei suoi scatti è anche data dal fatto che Waghib presentava un piccolo handicap ad un braccio, rimastogli rigido in seguito ad un incidente automobilistico avvenuto l’anno precedente.

Emozionatissimo, il giovane collocò il cavalletto della sua macchina su un terrazzino e appena apparve la nube luminescente scattò una prima foto. Mentre era intento a cambiare la lastra per effettuare un secondo scatto, Waghib constatò con un certo stupore che il braccio rigido si muoveva agevolmente. Non aveva chiesto una grazia alla Vergine, voleva solo riuscire a riprenderla con la sua macchina e il tentativo andò a buon fine.

Il mese successivo, dalla stessa postazione, Waghib scattò altre foto in cui furono impressi sia la figura della Vergine che le “misteriose colombe”.

Gli eventi di Zeitun cessarono nel 1970. La Chiesa Cristiana Copta d’Egitto in seguito confermò ufficialmente la natura reale e miracolosa delle apparizioni di Zeitun. A distanza di cinque anni un’équipe internazionale privata, condotta da Dennis Filichis dell’Organization Research General Oversee, effettuò e pubblicò un’accurata indagine valutativa con relativo rapporto.

Perchè questa apparizione?

Quale potrebbe essere il significato di una tale impressionante manifestazione della Vergine? Zeitoun, in arabo, significa « olive » e l’ulivo, un ramo del quale è tenuto in mano dalla Vergine, è il simbolo della pace ed è giunto proprio quando la minoranza copta era minacciata di oppressione dalla terribile guerra dei sette giorni, nel 1967, che aveva seminato il lutto nel Medio Oriente.

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