Che tu ci creda o no, la Chiesa Cattolica non ha una dottrina ufficiale a riguardo. Ma ci sono cose che si considerano vere e che possono guidarci nella giusta direzione!
I Cattolici credono ai Fantasmi?
La Chiesa Cattolica crede che l'anima sia eterna. Quando raggiungiamo la fine della nostra vita sulla terra il nostro corpo muore, ma la nostra anima rimane. Sarà alla fine dei tempi che tutti e due si riuniranno. Finché quanto appena detto farà parte delle tue credenze, puoi certamente credere nei fantasmi essendo cattolico!
Inoltre, le vite dei santi sono piene di incontri spirituali, conversazioni mistiche, bilocalizzazioni e visioni del paradiso o dell'inferno. Al giorno d'oggi, quando le persone parlano di fantasmi, di solito si riferiscono alle anime dei defunti che sembrano apparire/interagire con il mondo fisico.
Come cattolici, riconosciamo che c'è una battaglia spirituale intorno a noi, ma questo non significa che tutti gli incontri "fantasma" siano demoniaci. In effetti, questi incontri potrebbero collegarsi più alla teologia cattolica del purgatorio.
Sappiamo che non tutte le anime sono destinate al cielo subito dopo la morte. Pertanto, l'idea che alcuni fantasmi siano anime in uno stato di purificazione nel purgatorio non sembra così inverosimile.
Non è chiaro però se Dio permetta alle anime di visitare il mondo materiale dopo essere entrate in paradiso, all'inferno o in purgatorio, anche se ci sono testimonianze nelle Scritture di persone decedute che appaiono ai vivi.
È importante ricordare che, sebbene il soprannaturale possa sembrare intrigante, ai cattolici è vietato tentare di contattare i morti attraverso mezzi psichici, tavole ouija, tarocchi, ecc. In effetti, partecipare a queste pratiche è un peccato grave e apre la porta al demoniaco nella nostra vita.
Padre Chris Alar, dei Mariani dell'Immacolata Concezione, ha risposto in un Video alla Domanda “I fantasmi sono reali? Cosa dice la Chiesa?”
Il sacerdote ha spiegato alcuni casi in cui Dio potrebbe consentire a un'anima o "fantasma" di visitare il mondo materiale. Lo scopo di tali visite potrebbe variare a seconda di dove si trova l'anima: paradiso, purgatorio o inferno. Uno dei migliori esempi che cita è quello di una povera anima in purgatorio che viene a chiedere preghiere.
Verso la fine, Padre Alar ricorda agli spettatori ciò che il Catechismo afferma sulle pratiche New Age per contattare i morti:
"Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che a torto si ritiene che 'svelino' l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium manifestano una volontà di dominio sul tempo, sulla storia ed infine sugli uomini ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste. Sono in contraddizione con l'onore e il rispetto, congiunto a timore amante, che dobbiamo a Dio solo" (CIC 2116)