Papa Francesco e il Rosario in mondovisione alla Grotta in Vaticano
Alla vigilia della domenica di Pentecoste, sabato 30 maggio alle ore 17.30, Papa Francesco presiederà la recita del Santo Rosario dalla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani. “Papa Francesco – cita il comunicato – ha voluto offrire un ulteriore segno di speranza al mondo ancora sofferente per la pandemia”.
La Celebrazione
La celebrazione mariana è intitolata “Assidui e concordi nella preghiera, insieme con Maria” ed è promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Le decine saranno recitate da donne e uomini in rappresentanza di varie categorie di persone particolarmente toccate dal virus.
I Santuari collegati
Il Santo Rosario sarà trasmesso in diretta mondovisione, infatti si uniranno alla preghiera vari Santuari come Lourdes, Fatima, San Giovanni Rotondo, Pompei, Czestochowa, il Santuario della Immaculate Conception (Washington), Notre-Dame de la Paix (Costa d’Avorio) e Nostra Signora di Guadalupe (Messico), con uno speciale coinvolgimento delle famiglie.
La storia della Grotta
La Grotta nei Giardini Vaticani è una replica dell’originale francese appositamente progettata per il ricordo e la preghiera; è infatti in una zona appartata e lontana dalle zone più trafficate dello Stato. L’iniziativa, resa possibile da donazioni provenienti da tutto il mondo, fu del vescovo di Tarbes, Mons. Schoepfer, che ottenne il benestare di Papa Leone XIII.
La riproduzione fu inaugurata nel 1905 durante il pontificato di Pio X, pontefice che cambiò anche il nome della diocesi di Tarbes con quella di Tarbes-Lourdes. L’altare nella grotta, che è stato nel luogo originale delle apparizioni mariane per 50 anni, è un dono di un vescovo di Tarbes-Lourdes, risalente all’anno 1960.
Approfondimento:
Acistampa (Fonte)
Aciprensa (Fonte)
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