Genitori, non siete soli! Molto probabilmente avere dei figli avrà sicuramente rotto i vostri ritmi di coppia: “Ho provato di tutto! Ma non funziona niente! E adesso?”
Cosa facciamo quando ci sembra di non avere nemmeno il tempo per noi? Apriamo la porta di casa e iniziamo a urlare per sfogarci? Prendiamo un cuscino e lo sbattiamo ovunque? Sì? Forse..a volte. Oppure no?
Nei momenti in cui sentiamo che le nostre energie e risorse di genitore vengono meno dobbiamo cercare di affidarci a Gesù. Funziona? Si, se seguite rigorosamente questi 5 consigli.
Mamme e Papà, ascoltate!
L’Abbraccio
Non importa se sei stanco, indaffarato, pieno di pensieri, l’abbraccio è sempre una buona terapia. Abbraccia tuo marito/moglie, abbracciate i vostri figli (si, l’abbraccio può andare dai 1 ai 21 anni, non esiste un limite). Abbraciatevi anche quando vedete l’altro triste, lunatico o persino arrabbiato. Prima e dopo una lunga giornata. Non sappiamo quando verrà la nostra ora. Molte dei tuoi problemi li puoi scacciare con un semplice abbraccio.
Pregare
Non pregare per tuo marito/moglie o figlio, ma cercate di pregare insieme. Siate pronti a pregare in ogni momento, “perché la preghiera è onnipotente!”, diceva un santo. Guardala tu stesso la differenza tra il pregare da soli e magari dire anche una semplice preghiera insieme. Cambierà tutto!
Ascolta
Abbiamo due orecchie e una bocca, proprio per questo. Avrai delle bellissime parole di saggezza da dire, ma prima se non sintonizzi con l’altro, saranno tutti incapaci di ascoltarti. Quindi il primo passo cerca di farlo tu stesso. L’ascolto crea sinergie, ponti forti per rafforzare il vostro rapporto, sia esso con la moglie/marito sia con i tuoi figli.
Insegna, con l’esempio
La testimonianza di quello che siamo verrà fuori in tutto quello che facciamo, di quello che diciamo, di come lo diciamo. La coerenza è fondamentale. Ci vorrà un pò di disciplina costante prima di raggiungere l’altro del tutto. E’ un lavoro duro, ma vale la pena. Non stancarti mai di fare del bene.
Sorridi
Sorridi a tutti coloro che vivono assieme a te. Ridi anche tu, se puoi! Un semplice sorriso può cambiare la giornata e illuminare un anima oppressa da qualche problema.