Venerdì 6 settembre, Papa Francesco ha presieduto la Messa allo Stadio di Zimpeto, nel suo ultimo giorno di visita in Mozambico, durante il quale ha usato abiti liturgici realizzati da un gruppo di religiosi e laici. E fin qui tutto ok. Ma avete notato come era fatta?

Si, non c’è che dire: alquanto stravagante. Fa molto Africa!

Le suore incaricate di realizzare le vesti liturgiche per Papa Francesco in Mozambico hanno condiviso l’esperienza vissuta in quest’opera ed esprimono il desiderio che il Santo Padre porti le vesti in Vaticano e le usi lì come ricordo della sua visita.

“Speriamo che il Santo Padre sia stato lieto di indossare questi abiti che rappresentano la nostra cultura e la nostra gioia nel riceverlo”, ha detto ad ACI Africa la sorella Alzira Macuacua, coordinatrice di un team di ricamatrici composto da ben 15 persone – di cui sei religiose e nove laiche.

Come avrete notato gli abiti sono di color marrone, con macchie a leopardo su tutte le rifiniture e la sagoma del Mozambico al centro.

In totale, questo team spettacolare di ricamatrici hanno realizzato 30 casule, 50 albe per i vescovi e “nientepopodimeno” che 400 stole per sacerdoti presenti alla messa di venerdì 6 settembre allo stadio Zimpeto di Maputo.

“Il Santo Padre viene in Mozambico per incoraggiarci a lavorare per la pace. Abbiamo cercato di essere strumenti di quella pace nel Paese e la visita del Papa ci ha motivato maggiormente a vivere la riconciliazione e ad affrontare i conflitti ”, hanno affermato le suore. 

Condividi questo articolo