In questa solennità molti cattolici benedicono le loro case. Ecco come!

Tradizionalmente, la Chiesa Cattolica celebra l’Epifania, ovvero la rivelazione di Gesù come Figlio di Dio ai Re Magi, il 6 gennaio. Si crede inoltre che i Magi, guidati dalla stella di Betlemme, abbiano portato in dono oro, incenso e mirra.

Esiste una speciale attività liturgica che può ispirarci a invitare Cristo nel nostro nuovo anno che è conosciuta come la benedizione della casa dell'Epifania.

EWTN in merito afferma che,

“Negli anni passati, i sacerdoti visitavano spesso i loro parrocchiani durante il periodo natalizio per benedire le case. Poiché oggi questo è praticamente impossibile per la maggior parte dei preti, un membro della famiglia – di solito il padre o il capofamiglia – asperge l’acqua santa in ogni stanza della casa e recita una preghiera di benedizione.
Normalmente la benedizione della casa è abbinata alla benedizione della porta. Le chiese dovranno fornire ai parrocchiani il gesso benedetto dopo la Messa dell'Epifania. Altrimenti i fedeli possono portare il gesso nella propria parrocchia, chiedendo al sacerdote di benedirlo”.

Come benedire la tua casa nella festa dell'Epifania del 2024

I cattolici possono benedire le loro case scrivendo con il gesso le lettere C, M e B e i numeri dell'anno sulla parte superiore dello stipite della porta d'ingresso.

La sequenza di quest'anno quindi è 20 + C + M + B + 24

Questa combinazione di lettere e numeri ha un significato speciale. Le lettere rappresentano innanzitutto i nomi dei tre magi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. In secondo luogo, rappresentano anche la benedizione latina Christus mansionem benedicat, che si traduce in “Che Cristo benedica questa casa”. Le croci tra ogni lettera invece rimandano alla nostra salvezza attraverso Cristo.

La Benedizione della Casa

Una volta ottenuto il gesso benedetto, un prete o un membro della famiglia può benedire la casa nel modo seguente:

V. Pace a questa casa.
R. E a coloro che vi abitano.
Antifona
I Magi vennero dall’Oriente a Betlemme per adorare il Signore e, aperti i loro scrigni gli offrirono doni preziosi: oro come a gran Re; incenso come a Dio vero; mirra per la sua sepoltura, alleluia.

Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

Durante il canto del Magnificat si asperge e incensa la casa. Quindi, concluso il cantico, si ripete l’antifona.
Padre nostro in silenzio fino a
V. E non ci indurre in tentazione.
R. Ma liberaci dal male.
V. Tutti quelli di Saba verranno.
R. E porteranno incenso e oro.
V. Signore, ascolta la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a te.
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Preghiamo
O Dio, che in questo giorno colla guida d’una stella hai rivelato ai Gentili il tuo Unigenito; concedi benigno, che, mentre noi già ti abbiamo conosciuto per fede, giungiamo a contemplare lo splendore della tua maestà. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

Responsorio
Risplendi, risplendi, Gerusalemme, poiché viene la tua luce: sorta è su di te la gloria del Signore, Gesù Cristo nato da Maria Vergine.
V. E le Genti cammineranno alla tua luce, e i re allo splendore che nasce in te.
R. E la gloria del Signore è spuntata su di te.
Preghiamo.

Benedici, o Signore Dio onnipotente, questa casa, affinché in essa ci siano salute, purezza, forza di vittoria, umiltà, bontà e misericordia, l’adempimento della tua legge, il ringraziamento a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. E rimanga questa benedizione su questa casa e su tutti coloro che vi dimorano. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Che bella tradizione per iniziare il nuovo anno in famiglia!

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