"Quando Dio creò l'uomo, la guerra non fece mai parte del suo piano. Riponiamo la nostra fiducia nel Signore"

L'Eparchia della Sacra Famiglia di Londra ricorda i bambini morti a causa della guerra in Ucraina. Sabato scorso persone di diverse fedi si sono unite in preghiera presso la Cattedrale per celebrare il secondo anniversario dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia.

All'interno della Chiesa sono stati appesi 528 angeli di carta bianca, blu e gialla, in ricordo dei 528 bambini che hanno perso la vita a causa del conflitto. Il momento di preghiera interreligioso ha dato come risultato una cattedrale gremita con solo posti in piedi.

Il Vescovo Kenneth Nowakowski ha espresso tristezza per la guerra, ma gratitudine verso il Regno Unito per il sostegno umanitario al popolo ucraino. Secondo l'Independent Catholic News, "ci sono più di 6,3 rifugiati ucraini nel mondo: circa 170.000 sono stati accolti dal Regno Unito".

Erano presenti anche vari leader religiosi come il rabbino Helen Freeman della Sinagoga di West London, il nunzio papale, l'arcivescovo Mugeul Maury Buenida e l'arcivescovo John Wilson di Southwark. "Quando Dio creò l'uomo, la guerra non fece mai parte del suo piano. Riponiamo la nostra fiducia nel Signore", ha affermato l'Arcivescovo Wilson.

Ecco Immagini e Video del momento di Preghiera:

Colm Flynn ha recentemente condotto un'indagine sullo stato psicologico dell'Ucraina per EWTN News In Depth; questa ha rivelato che sono morti più di 1.500 bambini e 4,1 milioni necessitano di assistenza umanitaria. "Qui i bambini affrontano problemi di salute mentale, stress emotivo e profonda tristezza", ha raccontato Flynn.

Tetiana Lymar, direttrice del Centro Cittadino per il sostegno sociale dei bambini e delle famiglie di Kiev, ha raccontato che la struttura si prende cura anche di bambini molto piccoli di età inferiore a un anno: il più giovane infatti ha 24 giorni e il più "vecchio" ha cinque mesi.

"Tutto è collegato alla guerra perché le famiglie che hanno avuto questi bambini hanno perso tutto ciò che avevano durante il conflitto, comprese le loro case. Hanno iniziato a pensare di non potersi più prendere cura di loro".

"Sono davvero contenta quando i nostri figli – i nostri 'pulcini' – volano fuori dal nido perchè una madre e un padre amorevoli arrivano e li adottano. Questo è il motivo per cui lavoriamo qui".

Guarda l' intervista completa qui sotto:

Continuiamo a pregare la Pace in Ucraina!

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