Cosa significa essere magnanimi?

Significa avere un cuore grande che abbraccia tutti, che si apre a tutti ma che allo stesso tempo non distolga lo sguardo anche dalle piccole cose. 

Non si può dire di amare il mondo e di amare tutti e distogliere lo sguardo dal fratello che ha bisogno di una mano adesso, che ci chiede aiuto, o essere talmente pervasi di spiritualità da non compiere tutte le nostre attività quotidiane nel migliore dei modi.

La magnanimità è appunto grandezza d’animo è la prontezza nel prendere la decisione di intraprendere opere virtuose eccellenti e difficili, degne di grande onore. 

C’è una bellissima frase di un Santo che descriveva la magnanimità così:

animo grande, capiente, che fa posto a molti. È la forza che ci fa uscire da noi stessi, permettendoci di intraprendere opere grandi, a beneficio di tutti. Nel magnanimo non c’è posto per la meschinità; non viene a patti con l’avarizia, non fa calcoli egoistici né si serve di raggiri. Il magnanimo impiega senza riserve le sue forze in ciò che vale la pena; è quindi capace di offrire se stesso. Non si accontenta di dare: semplicemente si dà. Così può arrivare a capire qual è la più grande dimostrazione di magnanimità: darsi a Dio”.

Ma essere magnanimi significa anche non avere paura di proclamare e difendere con fermezza gli insegnamenti della Chiesa in qualsiasi circostanza uno si trovi, senza dover offendere nessuno ma senza rinunciare a quello che fa parte della sua identità del suo essere. 

Insomma, si richiede magnanimità per incominciare ogni giorno l’impresa della propria santificazione e dell’apostolato in mezzo al mondo, malgrado le difficoltà che sempre ci saranno, con la convinzione che tutto è possibile per colui che crede!

Condividi questo articolo