Il Rosario, pratica religiosa popolare e potente, si è evoluto nel corso del tempo. Questa devozione, come molte altre, è infatti simile, ma non esattamente uguale, a quella del passato. Ecco come è cambiato il Rosario nei Secoli!

1) La Preghiera “Ave Maria” è cambiata

La preghiera “Ave Maria” di oggi non è la stessa “Ave Maria” che i cattolici hanno sempre pregato. In origine questa preghiera era composta solamente dai versetti della Scrittura: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te. Benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno” (Luca 1.28, 42).

Nel corso del tempo però sono state aggiunte le parole “Maria” e “Gesù” per rendere chiaro di chi si stava parlando. E infine, nel XV e XVI secolo, è stata aggiunta l’ultima parte: “Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte”.

2) I Misteri della Luce

Per secoli il Rosario aveva ufficialmente solo 3 serie di misteri: i Misteri della Gioia, i Misteri del Dolore e quelli della Gloria. E’ stato nel 2002 che Papa San Giovanni Paolo II ha aggiunto i Misteri della Luce, che si concentrano sul ministero di Cristo.

3) La preghiera di Fatima

Su richiesta della Madonna a Fatima nel 1917, molti cattolici hanno aggiunto la “Preghiera di Fatima” alla fine di ogni decina: “Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Amen”.

4) Il Rosario scritturale

Nel XV secolo alcuni cattolici hanno aggiunto una riga in più a ciascuna Ave Maria della Scrittura relativa al Mistero su cui stanno meditando.

5) Genuflessione

Le prime versioni di quello che sarebbe diventato il Rosario nell’XI e XII secolo praticato dalle comunità religiose includevano la genuflessione e il prostrarsi in vari punti.

Come è cambiato il Rosario nei Secoli

Approfondimento:

Church Pop (Fonte)

La storia della Beata Vergine Maria del Rosario

Lo scapolare e il Rosario sono inseparabili

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