Rayssa Leal ha dichiarato: “Gesù è la via, la verità e la vita”
La giovane skater brasiliana di 16 anni, Rayssa Leal, non solo ha vinto la medaglia di bronzo nello Skateboard - Street femminile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma ha anche dimostrato un coraggio incrollabile nel testimoniare la sua fede in Gesù Cristo!
In un momento di alta visibilità, Rayssa ha usato il linguaggio dei segni brasiliano (Libras) per dire “Gesù è la via, la verità e la vita” (Giovanni 14,6), sfidando le restrizioni del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) sulle dimostrazioni religiose.
Un Atto di Coraggio e di Fede
La dichiarazione di Rayssa è arrivata poco dopo essere stata presentata alla competizione, quindi il messaggio in Libras è stato chiaro e d'impatto. Anche se la Carta Olimpica stabilisce che “nessuna dimostrazione o propaganda politica, religiosa o razziale sarà autorizzata nelle sedi olimpiche”, Rayssa ha trovato il modo di esprimere la sua fede in modo rispettoso e innovativo.
La ragazza, che è evangelica e frequenta la Chiesa Battista di Imperatriz, Maranhão, non è la prima volta che esterna pubblicamente gratitudine a Dio durante le gare e sui suoi social.
La Testimonianza Pubblica di Fede
Oltre al messaggio in Libras, Rayssa indossava anche una collana con un ciondolo a forma di croce, che ha baciato prima di entrare in pista, rafforzando ulteriormente la sua devozione. Sulla possibilità di ricevere un'ammonizione per la sua dichiarazione di fede, Rayssa ha risposto con buon umore e serenità:
“Ragazzi, se ho ricevuto un'ammonizione non lo so ancora, perché non mi è ancora arrivata. Se avrò un'ammonizione, lo scopriremo”.
Il Quadro della Polemica
L'atteggiamento di Rayssa va oltre la semplice manifestazione religiosa; rappresenta il coraggio di una giovane donna che, anche di fronte alle rigide regole di un evento internazionale, ha scelto di non nascondere la propria fede.
Anche la sua azione ha avuto particolare risalto dopo la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, che ha suscitato polemiche presentando una parodia della Santa Cena, sostituendo i personaggi biblici con drag queens. L'episodio è stato criticato dai cristiani di tutto il mondo, che hanno ritenuto la rappresentazione irrispettosa della fede cristiana.
Ispirazione e Resilienza
Con il suo gesto, Rayssa ha mostrato al mondo che la fede può essere espressa in modo autentico e rispettoso, indipendentemente dalle circostanze. Il suo coraggio nel testimoniare Gesù Cristo su un palcoscenico così grande come i Giochi Olimpici ispira tutti i cristiani a rimanere saldi di fronte alle avversità nel testimoniare la propria fede.
Una Testimonianza Potente
In uno scenario in cui le manifestazioni di fede sono spesso messe a tacere, Rayssa si è distinta non solo per il suo talento sullo skateboard, ma anche per la sua fermezza nel proclamare ciò in cui crede. La sua storia è una potente testimonianza del fatto che, con fede e coraggio, è possibile superare le barriere e ispirare milioni di persone in tutto il mondo!