Stan Lee, il papà dei supereroi della Marvel, è morto questa settimana a 95 anni di età.

Stanley Martin Lieber, questo il suo vero nome, è stato tra i più prolifici e geniali fumettisti di sempre. Dal suo genio e dalla sua penna sono nati personaggi che appartengono oramai all’eternità dell’universo fumettistico: Spider Man, Hulk, Daredevil, Hulk, gli Avengers, gli X-Men, i Fantastici 4, Iron Man, etc.

Sebbene abbia sempre confessato di essere un agnostico, Stan Lee ha volutamente impregnato molte delle sue creazioni di fede cattolica.

Fu in una particolare occasione che il Club AV, sito dedicato all’entertainment, gli chiese se secondo lui Dio esistesse. E questa fu la risposta di Stan Lee:

“Bene, mettiamola così…No, non voglio sembrare di essere intelligente. In verità, non lo so. Io proprio non lo so.”

Ma nonostante il suo agnosticismo, Stan Lee fu un uomo sempre aperto alle questioni religiose e, a differenza di molti produttori hollywoodiani, non poteva dirsi che fosse una persona anti-religiosa. Questa tesi è sostenuta dal fatto che alcuni dei suoi personaggi più famosi fossero credenti e cattolici, perchè secondo il “Maestro” questo elemento donava ad essi più umanità, ossia più fragilità, e quindi un conflitto interiore.

L’avvocato dei poveri, Matt Murdock, nato nel quartiere di Hell Kitchen, che di notte assume i panni di Daredevil si dice spesso cattolico. E non a caso il suo mantra è proprio quello di non uccidere i suoi nemici e di confessarsi ogni volta che può. Ma anche Hulk a quanto pare. Esiste infatti nel volume The Ultimates 2 #3, Marvel Entertainment Group: New York (2005) una immagine che ritrae Bruce Banner, l’alter ego di Hulk, accasciato con un Rosario in mano. Hell Boy, il demone che protegge il mondo dagli stessi demoni, è anch’egli stato educato all’educazione cattolica ed è di fatti un devoto cattolico. Per non dimenticarci anche di Ghost Rider!

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