I Re Magi ebbero un ruolo discreto ma memorabile nella storia di Gesù. “Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.” (Matteo 2, 11-12)

E questa sembra essere la loro storia. Il Vangelo di Matteo, unico degli evangelisti ad aver raccontato tale episodio, non ci rivela nemmeno quanti fossero.

Ma dove finisce la storia del Vangelo, la Tradizione della Chiesa continua.

Molte tradizioni ci dicono che in realtà erano tre i Magi e che i loro veri nomi fossero Melchiorre, Gaspare e Baldassarre e che vennero in rappresentanza dei tre continenti del Vecchio Mondo allora conosciuti: Africa, Asia ed Europa.

Apparentemente, furono molto commossi del loro incontro con Gesù e si convertirono immediatamente al Cristianesimo. Altri dicono che la loro conversione avvenne dopo aver incontrato gli apostoli quando li videro predicare il Vangelo. Avevano una fede così forte da accettare con gioia il martirio. Questo è il motivo per cui sono considerati santi.

Ma questa non sembra essere la fine della storia!

Quando Sant’Elena visitò la Terra Santa nel IV secolo, tra le molte reliquie che recuperò vi erano le ossa dei tre Magi, che portò alla basilica di Santa Sofia presso Costantinopoli.

Questi resti furono poi portati a Milano e infine a Colonia, Germania, dall’imperatore romano Federico I nel 1164, dove si trovano ancora oggi.

Questo è il santuario dei Re Magi che si trova a Colonia e dove si trovano alcune delle loro reliquie.

Arminia, Wikipedia, CC BY-SA 3.0

 Il monastero ortodosso del Monte Athos assicura invece di custodire i tre regali che i Re Magi offrirono a Gesù Bambino

George Malkov, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0

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