E se non ci fosse nessun sacerdote nelle vicinanze quando stai per morire? Un’ottima spiegazione l’ha fornita Padre Loring, famoso sacerdote gesuita che tiene discorsi per rafforzare la fede ai cattolici!

Secondo Padre Loring in questi momenti si può essere salvati pronunciando tre semplici parole. Va ricordato che si sta parlando di casi estremi, quando non si ha il tempo o la forza di recarsi in una Chiesa affinché un sacerdote impartisca i rispettivi sacramenti.

E se non ci fosse nessun Sacerdote nelle vicinanze quando stai per morire?

Se non ci dovesse essere un Sacerdote nelle vicinanze, in casi estremi si può essere salvati con un atto di contrizione. Ovvero chiedendo perdono a Dio in nome dell’amore che Lui ha per te, ed è una delle più grandi forze per poter conquistare il paradiso nel momento della morte.

Padre Loring ha poi distinto l’atto di contrizione dall’atto di logoramento. Il primo è l’atto di chiedere perdono per amore di Dio, l’altro è un atto di pentimento per paura dell’inferno. Entrambi aiutano ad andare in paradiso, ma è sempre meglio cercare la riconciliazione per amore, piuttosto che per paura.

Le 3 semplici Parole

Si può essere salvati pronunciando: “Mio Dio perdonami”. Se dici queste parole con pentimento per i tuoi peccati e amando Dio, salvi la tua anima. Ora, come si possono però ricordare queste parole in un momento in cui l’attenzione è concentrata sul tentativo di sopravvivere? Padre Loring raccomanda di ripeterle ogni giorno prima di andare a letto, insieme a tre Ave Maria e ad un esame di coscienza.

Infine se assisti ad un incidente, la persona sta per morire e non c’è nessun sacerdote nelle vicinanze, quello che devi fare è avvicinarti al morente e dirgli queste parole tre volte all’orecchio. Se questa persona fa un gesto di comprensione di ciò che dici e concorda con ciò che dici, l’anima di questa persona sarebbe salva.

Cosa ne pensi?

Approfondimento:

Church Pop (Fonte)

“Quando sentite un’Ambulanza recitate una Preghiera”

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