Madre dell’imperatore Costantino, Patrona degli archeologi, Protettrice dei fabbricanti di chiodi e di aghi. E’ invocata da chi cerca gli oggetti smarriti. E’ Elena, la Santa che ha ritrovato la Croce di Cristo insieme alla sua tomba.

Le origini di Sant’Elena

Elena nasce a Drepanum in Bitinia nel III secolo, da una famiglia plebea, Viene ripudiata dal marito, il tribuno militare Costanzo Cloro, per ordine dell’imperatore Diocleziano. Quando il figlio Costantino diventa padrone assoluto dell’Impero ottiene il titolo di “Augusta”, il più alto riconoscimento per una donna in quel tempo.

Una nuova epoca per il Cristianesimo

L’imperatore Costantino, dopo la vittoria attribuita alla protezione di Cristo, concede ai cristiani la libertà di culto. Sua madre ha avuto un ruolo fondamentale: probabilmente ha contribuito alla conversione del figlio in punto di morte.

Il grande fervore religioso di Elena

Elena compie opere di bene e fa costruire le celebri basiliche sui luoghi santi. Ritrova poi la tomba di Cristo scavata nella roccia, e poco dopo la Sua Croce insieme a quelle dei due ladroni.

Il culto della Santa in Europa

Sant’Elena è patrona di Pesaro e Ascoli Piceno. E’ venerata con culto speciale in Germania, a Colonia, Treviri e Bonn, e in Francia ad Elna. Inoltre è considerata la protettrice dei fabbricanti di chiodi e di aghi. E’ invocata da chi cerca gli oggetti smarriti. In Russia si semina il lino durante la sua festa, affinché cresca lungo come i suoi capelli. 

Nella Basilica di San Pietro in Vaticano, Elena viene rappresentata con una colossale statua in marmo, posta insieme a quelle di sant’Andrea, della Veronica e di san Longino, alla base dei quattro pilastri che sorreggono la cupola e fanno da corona all’altare della Confessione.

Elena la Santa che ha ritrovato la Croce di Cristo

Approfondimento:

Famiglia Cristiana (Fonte)

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