Si legge casa di produzione Pure Flix, ma in realtà è una fucina di film che vuole offrire prodotti cinematografici e seriali che contengano valori cristiani. La Pure Flix si sta facendo larga tra le piccole case di produzione grazie agli enormi successi ottenuti dai suoi film: God is not dead, I Can Only Imagine, quest’ultimo molto acclamato dalla critica. 

La Pure Flix, fondata da David AR White e Russel Wolfe, è riuscita a creare delle storie di vita molto interessanti, che non interessano solamente quella nicchia di pubblico per così dire “religioso”, ma che sono riusciti a scavalcare andando incontro ad altri pubblici, più distanti dal genere proposto. E questo ha fatto sì che una delle big dell’industria dell’ entertainment, la Universal Pictures, si interessasse a loro dopo il successo del film Unplanned (Inaspettato).

Il film racconta la storia di Abby Johnson (Ashley Bratcher), una giovane direttrice di una delle cliniche di “pianificazione familiare” più popolari negli Stati Uniti, Planned Parenthood. Essendone direttrice, la Johnson venne coinvolta in oltre 22.000 aborti divenendo una delle sostenitrici più attive e accanite dell’aborto. La svolta per Abby Johnson arrivò nel 2009, quando, a causa di un’improvvisa carenza di personale, le chiesero di coadiuvare un medico in un’operazione di routine: abortire un feto alla tredicesima settimana. Nel vedere il bambino contorcersi disperatamente e scappare per evitare di essere risucchiato dall’aspiratore, Abby Johnson comprese per la prima volta la grande menzogna nascosta dietro al “diritto” all’aborto.

Nonostante le recensioni siano negative, il film è ancora molto controverso e questo è un chiaro segno che lo stiano prendendo sul serio. La controversia è sempre migliore dell’indifferenza, soprattutto se parliamo di cinema.

Negli Stati Uniti, seppur rilasciato da poche migliaia di sale cinematografiche, il film è riuscito a raccogliere comunque più di 6 milioni di dollari. Il trailer, secondo il The Hollywood Reporter, è stato già visto più di 2 milioni di volte. Non male. 

Il film negli Stati Uniti è stato così tanto contestato che Twitter ha addirittura bloccato il suo account ufficiale.

E in Italia?

Il film sarà distribuito dalla Dominus Production. Federica Picchi, fondatrice della casa di distribuzione italiana, alla Nuova BQ, ha dichiarato che il film potrebbe uscire nelle sale italiane il prossimo 30 gennaio 2020. 

E’ stata avviata anche una raccolta fondi sulla pagina web www.unplanned.it che sulla pagina Facebook perché il film possa avere il più ampio eco possibile perché si possa vedere e attuare anche in Italia una vera e propria “Rivoluzione della Vita”. 

Ecco il trailer del film:

Condividi questo articolo