Si sono avvicinati spontaneamente al Pontefice per salutarlo con rispetto e ammirazione
Nel pomeriggio del 1° giugno, durante l'ultima tappa del Giro d'Italia, che si è concluso a Roma, 159 ciclisti sono stati accolti in Vaticano da Papa Leone XIV.
L'apertura al Giro d'Italia dimostrata dal Pontefice voleva essere un omaggio al suo predecessore, Papa Francesco, che aveva approvato l'iniziativa, presentatagli dal Card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione.
"I ciclisti sono entrati in Piazza San Pietro, sono scesi dalle loro biciclette e hanno attraversato lentamente lo Stato della Città del Vaticano, in un percorso non competitivo pieno di storia, spiritualità e arte", ha spiegato EWTN.
Durante l'evento però è accaduto qualcosa di davvero speciale! Il ciclista colombiano Nairo Quintana, che era in fondo al gruppo, ha infranto il protocollo e si è fermato per salutare personalmente il Papa. Gli ha dato la mano e gli ha rivolto alcune parole.
Il suo gesto è stato poi emulato da altri ciclisti, che si sono avvicinati spontaneamente al Pontefice per salutarlo con rispetto e ammirazione.
Quando si è rivolto agli atleti, Leone XIV li ha ringraziati per la loro testimonianza e li ha incoraggiati ad essere modelli autentici per le nuove generazioni:
“Vi ringrazio per tutto quello che fate: siete modelli davvero. E spero che come avete imparato a curare il corpo, anche lo spirito sia sempre benedetto e che siate sempre attenti a tutto l’essere umano: corpo, mente, cuore e spirito. Che Dio vi benedica”
Questo passaggio del Giro d'Italia in Vaticano ha segnato simbolicamente la "prima tappa" che condurrà al Giubileo dello Sport, previsto per il 14 e 15 giugno!