Per un attimo siamo rimasti sorpresi. Abbiamo aperto il nostro browser di Google proprio ieri e a prima vista ci è sembrato qualcosa di surreale. Cosa ci fa un sacerdote circondato dalle stelle sul Doodle di Google?
Per chi non lo sa i Doodle di Google sono delle immagini che celebrano un anniversario o un evento importante, e ieri per l’esattezza veniva ricordato il 124 anniversario della nascita di George Lemâitre.
La maggior parte delle persone hanno sentito parlare della teoria del Big Bang, ma men che meno di Georges Lemaître l’uomo che è riuscito a trasformare la nostra comprensione dell’ astrofisica. Nato nel 1894, Lemaître era un sacerdote cattolico belga che propose la teoria secondo cui l’universo era nato come “atomo primitivo”, che esplodendo diede inizio a tutto ciò che ci circonda. Anche se la sua tesi si è basata su calcoli derivati dalla teoria della Relatività Generale di Einstein inizialmente la sua tesi venne scartata dallo stesso Einstein che gli disse: “i calcoli sono corretti, ma la vostra Fisica è atroce.” Due anni dopo Einstein cambiò idea.
Nel saggio Un Univers homogène de masse constante et de rayon croissant rendant compte de la vitesse radiale des nébuleuses extra-galactiques, pubblicato nell’aprile 1927 negli Annales de la Société Scientifique de Bruxelles, don Lemaître ipotizza infatti che la velocità con cui le galassie si separano e allontanano l’una dall’altra – la cosiddetta velocità di recessione delle nebulose – sia la conseguenza diretta dell’Universo che si espande. Formatosi in fisica a Cambridge, Harvard e al MIT di Boston, Lemaître accuratamente stimato il valore numerico che gli astronomi sarebbe venuto a chiamare la costante di Hubble, un unità di misura che descrive la velocità di espansione dell’universo. E sarà proprio l’elaborazione di questa teoria quello che logicamente porterà a concludere che anche l’universo abbia avuto un inizio, un punto di avvio che concentri tutta la materia di cui è fatto tutto l’Universo in uno stato di ordine perfetto.
Questa tesi diventerà una delle teoria più importanti nella storia della astronomia opposta all’idea di un universo semplicemente statico ed eterno.
Tuttavia, Lemaître, pur non essendo molto conosciuto non venne completamente trascurato ai suoi tempi. Nel 1934 ricevette il prestigioso premio Francqui, il massimo riconoscimento Scientifico in Belgio ed uno dei suoi designatori fu proprio lo stesso Einstein. Numerosi altri premi scientifici internazionali hanno onorato l’eredità lasciataci da don Lemaître.
Il Doodle animato di ritrae Lemaître all’interno dell’universo costantemente in espansione che egli aveva immaginato, circondato da galassie in espansione verso l’esterno.