Attraverso il Catechismo della Chiesa Cattolica, scopriamo i Simboli della Terza Persona della Santissima Trinità!
1) Acqua
Come la gestazione della nostra prima nascita si è operata nell'acqua, allo stesso modo l'acqua battesimale significa realmente che la nostra nascita alla vita divina ci è donata nello Spirito Santo. Lo Spirito è anche personalmente l'Acqua viva che scaturisce da Cristo crocifisso come dalla sua sorgente e che in noi zampilla per la vita eterna. (Cfr. CCC 694)
2) Unzione
Il simbolismo dell'unzione con l'olio è talmente significativo dello Spirito Santo da divenirne il sinonimo. Nell'iniziazione cristiana è il segno sacramentale della Confermazione. La prima unzione compiuta dallo Spirito Santo è quella di Gesù. Cristo ("Messia" in ebraico) significa "unto" dallo Spirito di Dio. (Cfr. CCC 695)
3) Fuoco
Simbolizza l'energia trasformante degli atti dello Spirito Santo. Il profeta Elia attira il fuoco del cielo sul sacrificio del monte Carmelo, figura del fuoco dello Spirito Santo che trasforma ciò che tocca. Il Battista annunzia Cristo come colui che “battezzerà in Spirito Santo e fuoco”. Gesù dirà: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra”. Ed è sotto la forma di “lingue come di fuoco” che lo Spirito si posa sui discepoli a Pentecoste. La tradizione spirituale riterrà il simbolismo del fuoco come uno dei più espressivi dell'azione dello Spirito. (Cfr. CCC 696)
4+5) La nube e la Luce
Questi due simboli sono inseparabili nelle manifestazioni dello Spirito Santo. Nell'Antico Testamento, la nube rivela il Dio vivente e salvatore, velando la trascendenza della sua gloria. Nel Nuovo, tutto è portato a compimento da Cristo nello Spirito Santo. È questi che scende sulla Vergine Maria, affinché ella dia alla luce Gesù. Sulla montagna della trasfigurazione è lui che viene nella nube che avvolge Gesù, Mosè e Elia, Pietro, Giacomo e Giovanni, e “dalla nube” esce una voce che dice: “Questi è il mio Figlio, l'eletto; ascoltatelo”. Infine, è la stessa nube che sottrae Gesù allo sguardo dei discepoli il giorno dell'ascensione e che lo rivelerà Figlio dell'uomo nella sua gloria il giorno della sua venuta. (Cfr. CCC 697)
6) Sigillo
Il sigillo è un simbolo vicino a quello dell'unzione. Infatti su Cristo “Dio ha messo il suo sigillo”, e in lui il Padre segna anche noi con il suo sigillo. Poiché indica l'effetto indelebile dell'unzione dello Spirito nei sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Ordine, l'immagine del sigillo, è stata utilizzata in certe tradizioni teologiche per esprimere il “carattere” indelebile impresso da questi tre sacramenti che non possono essere ripetuti. (Cfr. CCC 698)
7) Mano
Imponendo le mani Gesù guarisce i malati e benedice i bambini. Nel suo nome, gli Apostoli compiranno gli stessi gesti. È mediante l'imposizione delle mani da parte degli Apostoli che viene donato lo Spirito. La lettera agli Ebrei mette l'imposizione delle mani tra gli “articoli fondamentali” del suo insegnamento. (Cfr. CCC 699)
8) Dito
“Con il dito di Dio” Gesù scaccia “i demoni”. Se la Legge di Dio è stata scritta su tavole di pietra “dal dito di Dio”, “la lettera di Cristo”, affidata alle cure degli Apostoli, è “scritta con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma sulle tavole di carne dei [...] cuori”. L'inno “Veni, Creator Spiritus” invoca lo Spirito Santo come dito della mano di Dio”. (Cfr. CCC 700)
9) Colomba
Alla fine del diluvio, la colomba fatta uscire da Noè torna, portando nel becco un ramoscello d'ulivo, segno che la terra è di nuovo abitabile. Quando Cristo risale dall'acqua del suo battesimo, lo Spirito, sotto forma di colomba, scende su di lui e in lui rimane. Lo Spirito scende e prende dimora nel cuore purificato dei battezzati. Il simbolo della colomba per indicare lo Spirito Santo è tradizionale nell'iconografia cristiana. (Cfr. CCC 701)