Un’antica tradizione racconta che la Scala Santa fu portata a Roma dal palazzo di Pilato di Gerusalemme su ordine di Sant’Elena, la madre dell’imperatore Costantino. 

La Scala Santa si ritiene fossero i 28 scalini che Gesù percorse il giorno in cui venne condannato a morte da Ponzio Pilato, nell’anno 362.

I pellegrini, soprattutto durante la Settimana Santa, sono soliti salire i gradini in ginocchio come atto di penitenza per poi visitare il Sancta Sanctorum, la prima cappella papale privata e alcune reliquie. 

Le scale di marmo che ricoprivano le originali in legno furono installate nel 1723 per proteggerle. Dall’11 Aprile e per i 40 giorni successivi i visitatori potranno toccare gli scalini originali che Gesù, secondo la tradizione, salì.

Le scale saranno presentate al pubblico una settimana prima dell’inizio della Settimana Santa, con una cerimonia di benedizione particolare presso lo stesso Santuario. 

L’idea di aprire per un periodo temporaneo la visita alle scale originali in legno è stata del restauratore Paolo Violini, rimasto affascinato dalla pavimentatura originale. Violini ha ben pensato che tale sensazione dovesse essere provata dagli stessi visitatori almeno una volta. 

Così è arrivata anche l’approvazione da parte del rettore del Santuario della Scala Santa, il passionista Francesco Guerra. 

Pronti per visitarla?

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