Spesso Papa Francesco ci ha esortato a metterle in pratica! Rivediamo, soprattutto questa Domenica, l’elenco delle Opere di Misericordia Corporali e Spirituali!

Le Opere di Misericordia Corporali

1) Dare da mangiare agli Affamati – 2) Dare da bere agli Assetati

Queste Opere sono complementari e si riferiscono all’aiuto che dobbiamo dare, in cibo e altri beni, a chi più ne ha bisogno.

3) Ospitare i Pellegrini

Anche oggi potrebbe accaderci di ricevere qualcuno in casa nostra, non per semplice ospitalità verso un amico o un familiare, ma per un vero caso di necessità.

4) Vestire gli Ignudi

Nel momento di donare i nostri indumenti, ricordiamoci che possiamo dare cose superflue o che non ci servono più, ma anche qualcosa che ci è ancora utile.

5) Visitare gli Infermi

Si tratta di una vera assistenza ai malati e agli anziani, sia in ciò che riguarda l’aspetto fisico, sia facendo loro compagnia.

6) Visitare i Carcerati

Diamo loro non soltanto un aiuto materiale, ma anche un’assistenza spirituale, perché possano migliorare come persone e correggersi. È un invito anche ad adoperarsi per liberare gli innocenti e chi è stato sequestrato.

7) Seppellire i Morti

Seppellire i morti sembra un ordine superfluo, perché, di fatto, tutti vengono seppelliti. Però, per esempio, in tempo di guerra può essere una necessità pressante. Perché è importante dare una degna sepoltura al corpo umano? Perché il corpo umano è stato dimora dello Spirito Santo.

Le Opere di Misericordia Spirituali

1) Insegnare agli Ignoranti

Insegniamo all’ignorante le cose che non sa, anche in materia religiosa. È un insegnamento che può avvenire attraverso scritti o con parole, con qualunque mezzo di comunicazione o a voce.

2) Consigliare i Dubbiosi

Uno dei doni dello Spirito Santo è il dono del consiglio. Per questo colui che vuol dare un buon consiglio deve, prima di ogni cosa, essere in sintonia con Dio, perché non si tratta di dare opinioni personali, ma di consigliare bene chi ha bisogno di una guida.

3) Correggere Colui che Sbaglia

Quest’opera si può formulare in un’altro modo: ammonire i peccatori. Dobbiamo correggere il nostro prossimo con mansuetudine e umiltà.

4) Perdonare le Offese

Perdonare le offese vuol dire superare la vendetta e il risentimento. Significa trattare con amabilità coloro che ci hanno offeso.

5) Consolare gli Afflitti

La consolazione dell’afflitto, di colui che attraversa qualche difficoltà, spesso sarà completata dal buon esempio, che aiuta a superare questa situazione di dolore o di tristezza.

6) Sopportare pazientemente le Persone Moleste

La pazienza, quando si è alle prese con i difetti altrui, è una virtù ed è un’opera di misericordia. Ecco un consiglio molto utile: se sopportare i difetti degli altri causa più danno che bene, bisogna farli notare con molta carità e amabilità.

7) Pregare Dio per i vivi e per i morti

San Paolo raccomanda di pregare per tutti, senza distinzione. Inoltre i morti che si trovano nel Purgatorio dipendono dalle nostre preghiere. È una buona opera pregare per loro affinché siano assolti dai loro peccati.

Le Opere di Misericordia Corporali e Spirituali

Approfondimento:

Opus Dei (Fonte)

Il giorno in cui Santa Faustina ha visitato il Purgatorio

Condividi questo articolo