Sapevate che si può benedire anche la porta di casa? Senza voler sminuire l’importanza delle porte sante delle chiese, la Chiesa stessa incoraggia i fedele a ricordarsi che anche le loro case sono luoghi santi. La casa è dove vive la Chiesa domestica. La porta principale attraverso la quale entriamo e usciamo ogni giorno dovrebbe ricordarci soprattutto che tutto quello che facciamo lo facciamo per Gesù, che disse appunto: “Io sono la porta”.

Sebbene questa preghiera sia stata composta per l’anno giubilare può essere utilizzata in qualsiasi momento dell’anno.

La famiglia si riunisce davanti alla porta della loro casa e si fa il segno della Croce, per poi recitare la seguente preghiera:

Sii benedetto, Signore Dio nostro, perché guidi i nostri passi. Tu benedici i nostri ingressi e le nostre uscite. Dalla nascita fino morte ti prendi cura di noi. Benedici questa porta, Signore, che consacriamo per questo tempo di preparazione.

Ogni giorno in cui passiamo per questo luogo, attiraci più profondamente verso la tua presenza e le meraviglie del tuo amore per noi. Tu sei la porta del Regno dei Cieli, la porta verso la vita eterna. Porta di eterna pace, nostro cammino vivo e nuovo, sciogli i nostri peccati e aprici la porta della salvezza.

O Dio, proteggi i nostri ingressi e le nostre uscite, e permettici di condividere l’ospitalità di questa casa con tutti coloro che ci fanno visita. I poveri trovino riposo tra queste mura e tutti coloro che soffrono la fame trovino sollievo in casa nostra.

Guidaci a te, Signore, per la tua misericordia, e portaci con te alla Patria celeste. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Grazie a Corazones.org

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