Antonia Pinho, religiosa della Congregazione dei Servi di Maria Ministre degli infermi di Porto, è stata trovata morta nella città portoghese di Sao Joao Madeira. La sua morte ha sconvolto l’intero paese visto che era una religiosa ben nota per il suo aiuto agli altri e per muoversi in moto in città. 

Suor Antonia è stata trovata morta nell’appartamento di un 60enne tossicodipendente di nome Alfredo, che era stato rilasciato dal carcere soltanto tre mesi fa.

La donna molto probabilmente è stata avvicinata dall’uomo che le avrebbe chiesto un passaggio in motorino, accompagnandolo a casa. L’uomo, per ringraziarla le avrebbe prima offerto un caffé. Suor Antonia, dopo aver rifiutato le avance sessuali dell’uomo, è stata soffocata e subito dopo abusata, quando già era morta.

Suor Tona / foto: Facebook Maria Antónia de Pinho

L’uomo era uscito di carcere lo scorso maggio dopo aver scontato una pena di 16 anni per aver commesso due stupri. Inoltre, ad Agosto avrebbe tentato di stuprare una ragazza ventenne.

Suor Tona, conosciuta come la “suora radicale” perché soleva spostarsi in motorino fra le strade di Porto era nota per essere una infermiera. Sfortunatamente quel giorno si trovava nella città di Sao Joao Madeira per andare a trovare la madre malata.

Preghiamo per Suor Tona e per tutte le donne vittime di stupro e di violenza!

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