Tradizionalmente maggio viene collegato alla Madonna: sono frequenti i Rosari, i pellegrinaggi, le preghiere alla Vergine. Ma chi ha fatto la storia di questa devozione popolare?

Re Alfonso X

La prima espressione che “rimanda” la Vergine Maria ad un fiore è contenuta nell’opera di Alfonso X, re di Castiglia e Leon. Il sovrano celebra la Vergine come “Rosa delle rose, fiore dei fiori, donna fra le donne, unica signora, luce dei santi e dei cieli via (…)” .

San Filippo Neri

Dato che solitamente alla amata si offrono ghirlande di rose, alla Madonna si regalano ghirlande di Ave Maria; nasce quindi il Rosario, che anche nel nome porta un forte richiamo ai fiori. Le prime pratiche devozionali si hanno con san Filippo Neri a Roma, che insegna ai giovani a circondare di fiori l’immagine della Vergine. 

Gesuita Annibale Dionisi

Il padre gesuita è il primo che indica maggio come mese della Madonna con la sua opera “Il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù proposti a’ veri devoti di lei”.

Papa Paolo VI

Nell’enciclica Mense Maio, Paolo VI indica maggio come “il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione”. 

Condividi questo articolo