Papa Francesco ha fatto avanzare cinque cause di santità, tra cui quella di Matteo Farina (1990 – 2009), adolescente di Brindisi morto di tumore al cervello. Il giovane è stato dichiarato insieme agli altri “Venerabile”, quindi più vicino alla canonizzazione.
Matteo è cresciuto in una fervente famiglia cristiana, riceveva spesso il sacramento della riconciliazione e pregava il rosario ogni giorno. A nove anni ha letto l’intero Vangelo di Matteo e in sogno San Padre Pio gli ha rivelato che, se avesse capito che “chi è senza peccato è felice”, avrebbe dovuto aiutare gli altri a fare lo stesso.
La sua missione
Da quel momento il giovane ha provato un forte desiderio di evangelizzare, specialmente tra i suoi coetanei: “Spero di riuscire a realizzare la mia missione di infiltrato tra i giovani, (…) osservo chi mi sta intorno, per entrare tra loro silenzioso come un virus e contagiarli di una malattia senza cura, l’Amore!”.
Pronto all’incontro con il Signore
Nel 2003 i sintomi del tumore cominciano a comparire. Nei successivi anni si è dovuto sottoporre a varie operazioni e trattamenti, che comunque non gli hanno impedito totalmente di continuare la sua vita ordinaria. In seguito ad un peggioramento, Matteo è morto, circondato dai suoi amici e dalla sua famiglia, il 24 aprile 2009.
“Dobbiamo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, ma non nella tristezza della morte, bensì nella gioia di essere pronti all’incontro con il Signore!” ha scritto nel suo diario.