Una notizia che ha fatto il giro del mondo. Un evento davvero straordinario per la Chiesa Cattolica che vale la pena di essere raccontato.

Siamo negli Stati Uniti. Peter ha 63 anni e dal 2013 è rimasto vedovo dopo aver perso sua moglie per un cancro al seno. Quest’anno è stato accettato nel Seminario di San Francesco di Sales, nell’Arcidiocesi di Milwaukee (Winsconsin).

Dopo essere rimasto vedovo, Peter ha iniziato il suo percorso di discernimento vocazionale conclusosi nel 2014 venendo ammesso al Seminario. Anno 2018: conclude il suo cuarto anno in seminario e a “Dio piacendo”, nel 2019 diverrà sacerdote proprio come suo figlio.

Eh già! Perché Andrew, 30 anni, sarà ordinato sacerdote tra poco meno di due mesi.

Come di solito accade, esistono dei criteri per poter accedere nei seminari, e uno di questi criteri riguarda l’età. La stragrande maggioranza dei candidati verrebbero scartati vista l’età di Peter (63 anni), ma ovviamente le candidature vengono analizzate caso per caso. 

Peter, in una recente intervista, ha dichiarato che la morte di sua moglie “è stata una delle peggiori cose che mi sono successe in vita”. Ciononostante Dio ha conservato per lui “una seconda vocazione per dare una mano agli altri”.

“Ho avuto molte persone che mi hanno detto ‘Dio mio, sei stato sposato per ben 34 anni, hai veramente capito cosa vuol dire vivere il matrimonio. Puoi aiutarmi?’”.

Un cammino verso il sacerdozio

Da giovane, Andrew, il figlio di Peter, partecipava nella Messa tutti i giorni. Viveva parte delle sue giornate estive nelle attività giovanili organizzate da dei monaci benedettini. Si è laureato in Teologia e poco dopo, pur non considerandosi un candidato ideale, ha ricevuto la chiamata di Dio al sacerdozio.

Il papà invece, quando Andrew aveva soltanto due anni aveva intenzione di lasciare il lavoro per dedicarsi full time alle attività caritative che si impartivano nella Diocesi. 

Sua moglie insistette perché lui continuasse a lavorare nel settore in cui si era specializzato, il marketing, per poi, nei momenti liberi dedicarsi pienamente alle attività religiose. 

Tra un volontariato in parrocchia e classi di religione a scuola dovette scontrarsi con l’evento che cambiò la sua vita, di nuovo: la morte di sua moglie.

“Chiesi a me stesso: perché sono qui? Cosa farò dopo la morte di mia moglie? Che cosa vuole Dio da me?”.

E fu proprio suo figlio Andrew ad aiutarlo. Spinse suo padre ad esaminare cosa Dio gli stesse chiedendo in quel momento, e non solo riguardo alla sua situazione lavorativa. Fu così che poco tempo dopo Peter scelse la via del seminario. Contattò il vescovo che capì immediatamente che quell’uomo era stato veramente chiamato da Dio al sacerdozio.

Andrew (sinistra) e Peter Infanger (destra) / Cortesia del Milwaukee Journal Sentinel

Una storia davvero bella!

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