Il primo canonizzato della Cina, San Jean-Gabriel Perboyre, è stato martirizzato su una croce a Wuhan, l’epicentro dell’attuale pandemia di coronavirus. 

Il Santo era un sacerdote missionario vincenziano francese, prima tradito, nel 1840, da uno dei suoi catecumeni per denaro, poi legato in catene, torturato e infine posto su una croce di legno, causa del conseguente strangolamento mortale.

Il dottor Anthony Clark, professore di storia cinese che ha trascorso del tempo a Wuhan per studiare la vita di Perboyre, ha spiegato alla CNA che i santi martiri di Wuhan sono intercessori particolarmente adatti per coloro che soffrono oggi di COVID-19, dato che sono morti proprio per insufficienza respiratoria.

Attualmente Wuhan è nota per essere l’origine del coronavirus, ma un tempo era un avamposto per i missionari cattolici che avevano fondato nel corso del tempo vari ospedali cattolici in città.

I resti di Perboyre sono stati trasferiti a Parigi, e ora la sua tomba si trova in una cappella laterale nella stessa chiesa in cui si trova il corpo incorrotto di San Vincenzo de Paoli. Jean-Gabriel è stato beatificato nel 1889 da papa Leone XIII e canonizzato nel 1996 da San Giovanni Paolo II.

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