Siamo andati a vedere il nuovo film di Wonder Woman. Il genere come ben sapete è quello dei supereroi, genere che negli ultimi anni è stato riscoperto e rimesso in carreggiata per andare alla ricerca di spettatori appasionati.

Siamo andati al cinema un tanto scettici, ne siamo usciti sorpresi. La cosa più interessante del film è stato sicuramente la costruzione della protagonista, Diana. Un diluvio di umanità, una super eroina molto vicina agli ultimi e ai più deboli. Non solo, ma Diana, pur avendo super poter, è una donna che fa quello che deve fare, non è preoccupata del suo fisico, tratta l’uomo come suo pari, anzi c’è un certo “cameratismo”.

Ci siamo soffermati anche sui dialoghi della nuova eroina Marvel, e molti di questi ci sono sembrati molto a favore della vita. Ne abbiamo elencati otto.

1) “Io voglio combattere per coloro che non possono difendersi”

Dopo essere stata cresciuta come una vera Amazzone su un’isola paradisiaca chiamata Themyscira, Diana è costretta ad affrontare il mondo reale per sconfiggere il Dio della Guerra, Ares. La madre di Diana, la regina Hyppolyta, capendo che tale missione sarebbe stata troppo pericolosa per sua figlia, le proibì di lasciare l’isola.

La regina cercò in tutti i modi di trattenere Diana, e da qui la frase: “Io voglio combattere per coloro che non possono difendersi”

2) Saresti disposto a sacrificare tutte queste vite come se non valessero nulla!?

Siamo nel 1918, in piena Prima Guerra Mondiale. Dopo aver schiantato il proprio aereo sull’isola di Themyscira ed essere scappato da questa assieme a Diana, l’agente segreto britannico Steve Trevor porta con sé la super eroina a Londra, per riunirsi con i Servizi Segreti Britannici. Durante la riunione il consiglio è disposto a sacrificare molte vite umane pur di vincere la guerra. Diana rimane sorpresa della poca compassione provata dal consiglio. Lei invece vorrebbe salvare e preservare la dignità di ogni essere umano.

3) Quale tipo di arma uccide degli innocenti?

Scopriamo che i Tedeschi hanno un piano diabolico che vorrebbe intossicare con un gas tossico tutte l’esercito alleato nelle trincee. Diana, essendo cresciuta con diversi valori su u n isola sperduta rimane sconcertata dall’utilizzo di arma di distruzioni di massa.

Steve Trevor e la Regina Hippolyta cercano di nascondere tali brutalità a Diana, che però non si fa prendere dallo sconforto e userà i suoi super poteri per difendere il mondo.

4) Per chi combatti? Un mercenario chiamato Sameer “Nessuno” “Quindi combatti per soldi?”

Ci troviamo in una società dove più del 90% della ricchezza si concentra nelle mani dell’1% della popolazione. Questa è la cruda realtà a cui fa riferimento Wonder Woman.

Ad esempio, Planned Parenthood ha realizzato 32.999 aborti nel 2016 (887 al giorno, 37 l’ora e 1 ogni 97 secondi) guadagnando 1.3 miliardi di dollari (nel 2015). Il CEO di Planned Parenthood, Cecile Richards, viene pagato un milione di dollari lavorando per quest’organizzazione “caritatevole”. Ancora una volta, molti guadagni sulla pelle di molte persone a beneficio di pochi.

5) Steve Trevor, “Non possiamo salvare tutti. Non siamo qui per questo.” “No, ma sono venuta apposta per questo”.

Essere a favore della vita, significa dare importanza ad ogni vita umana.

6) “Non avere paura di sconvolgere l’accordo di pace”

Wonder Woman non è soddisfatta dell’armistizio di pace. Salvare tutti gli innocenti, o continuare a combattere per salvarli. Una società difettosa non la vuole nessuno.

7) “Stanno uccidendo persone che non possono vedere- bambini”.

8) Solo l’amore può salvare il mondo. Questa è la mia missione ora e per sempre”.

Una frase molto toccante e allo stesso tempo profonda. Umana. Le tue decisioni, tutte le tue decisioni devono essere accompagnate dall’amore. Dovremmo meditare tutti su questo grande sentimento. Non sappiamo se alla base del lavoro dei produttori, registi e attori ci sia stato questo messaggio così penetrante.

Wonder Woman è insomma un inno alla vita, personificato da Diana, che ripone molte speranza nella capacità di fare del bene nelle persone. In un genere prevalentemente maschile spicca questo blockbuster dove finalmente viene messa in mostra una femminilità fiera e allo stesso tempo protettiva e salvatrice, tipica caratteristica del sesso femminile che si contrappone alla violenza e alla prevaricazione.

Da andare a vedere!

 

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