Ci avviciniamo alla Festa di Pentecoste. La Chiesa durante questo periodo ci chiede di coltivare una certa intimità con lo Spirito Santo, questo grande sconosciuto. Per quale motivo? Perché sarà Lui a preoccuparsi della tua santità. Lo Spirito Santo è il centro della nostra anima, noi infatti siamo tempio di Dio.

Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è legge” , questo è ciò che ci viene riportato direttamente dal grande San Paolo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica definisce questi frutti come “i frutti dello Spirito sono perfezioni che lo Spirito Santo plasma in noi come primizie della gloria eterna” (CCC, n. 1832). La tradizione della Chiesa ne enumera dodici: « amore, gioia, pace, pazienza, longanimità, bontà, benevolenza, mitezza, fedeltà, modestia, continenza, castità.

Sforziamoci di seguire docilmente le sue ispirazioni.  Ecco quali saranno i frutti:

 

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