Con questa bella iniziativa alcuni sacerdoti evangelizzano il mondo del Surf

Padre Santiago Arrio è convinto che “ogni vita, in tutte le sue espressioni e dimensione chiede di essere evangelizzata, e può esserlo”, e per questo motivo assieme P. Etchepareborda  anno decise di intraprendere la “Pastorale del Surf” sulle spiagge di Mar del Plata, Argentina.

Sebbene sia un progetto neonato, senza schemi ne obiettivi prefissati, ci sono state due esperienze di fede degne di nota e che hanno motivato i due sacerdoti a portare avanti questa bella iniziativa.

La prima interessante esperienza accadde nell’estate del 2016, quando P. Etchepareborda benedisse delle tavole da surf, il mare e persino i surfisti.

Quell’estate fu organizzato un incontro: “El Encuentro Aloha”, “parola hawaiana molto usata in questi ambienti e che ha una infinità di significati che fanno riferimento al desiderio di bene”, ha detto P. Arriola ai microfoni di ACI Prensa.

Fu così che durante due giorni, 18 tra giovani e adulti che amano il surf, hanno vissuto momenti di preghiera, di riflessione personale e comunitaria e hanno partecipato ad attività ricreative.

Il surf ha un significato quasi vitale per coloro che lo praticano, un significato che trascende la mera attività sportiva. Per molti, è uno spazio in cui vengono rinnovate le forze, un momento di riposo e di stacco dal ritmo impellente della vita quotidiana, ma anche un momento di incontro con la natura, una sorta di esperienza religiosa. Per questo ci è sembrata una bella opportunità per dare un senso più profondo a queste esperienze connesse con il surf”, ha spiegato Padre Arriola.

Il sacerdote ha assicurato che con l’avanzare dell’estate (in Argentina infatti di questi tempi siamo in piene vacanze estive) si organizzeranno altre attività perché gli incontri “Aloha” “sono senza dubbio un’esperienza positiva, valida, arricchente, per tutti coloro che vi partecipano e che ci ha lasciato con la voglia di fare di più”.

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